
Giuseppina Ponte, 39 anni, è stata uccisa nella tarda mattinata di martedì 9 giugno 2020 a Lentini in provincia di Siracusa. Il delitto è avvenuto all'interno dell'abitazione dove la donna risiedeva, nel quartiere di Santa Mara Vecchia.
A togliere la vita alla trentanovenne è stato il convivente pensionato Antonino Zocco, 82 anni. Costui, al culmine di una violenta lite, ha impugnato una pistola e ha sparato due proiettili all'indirizzo della vittima.[1][2]
L'arma da fuoco utilizzata dall'uomo era illegalmente detenuta. Ad allertare i soccorsi sono stati alcuni vicini di casa che hanno sentito il rumore degli spari. I sanitari giunti sul posto hanno rinvenuto la trentanovenne esanime in una pozza di sangue. Inutile i tentativi di rianimarla, purtroppo aveva già perso la vita. I carabinieri hanno preso in custodia il pensionato che è stato accompagnato alla locale caserma per l'interrogatorio di fronte agli inquirenti. Nei suoi confronti è stato disposto il fermo con l'accusa di omicidio volontario.
La signora Giuseppina era originaria di Francofonte in provincia di Siracusa, ma si era trasferita a Lentini da qualche giorno per stare vicino all'ottantaduenne.[3] Zocco, durante l'interrogatorio in caserma, ha confessato il delitto e avrebbe raccontato di aver accolto in casa la donna perché lei aveva difficoltà economiche. Poi la mattina del 9 giugno l'uomo si sarebbe accorto di un ammanco di 50 euro e avrebbe accusato la convivente di averlo derubato.
Da quell'episodio sarebbe nato un furioso diverbio degenerato poi nell'omicidio.[4] La trentanovenne durante la lite si sarebbe riparata dietro a una porta. Nonostante ciò i colpi esplosi dall'uomo avrebbero trapassato la porta, arrivando a colpire la donna che è rimasta ferita a morte. L'11 giugno, tuttavia, Zocco nell'udienza di convalida del fermo non ha ribadito la propria confessione, avvalendosi della facoltà di non rispondere. Nei suoi confronti è stato convalidato il fermo disponendo la permanenza in carcere.
Dai primi accertamenti delle indagini, sarebbe emerso che la vittima e l'ottantaduenne avrebbero avuto una relazione sentimentale. I due si conoscevano da circa 4 anni. La donna avrebbe litigato in precedenza con un altro uomo, il suo ex compagno. Dopodiché il 5 giugno lei si era presentata a casa di Zocco per chiedere di essere ospitata.[5] L'autopsia ha confermato il decesso a causa dei colpi d'arma da fuoco che hanno leso gli organi interni della trentanovenne.[6]
Il seguente mese di luglio il giudice per le indagini preliminari di Siracusa ha disposto la scarcerazione dell'ottantaduenne in favore del trasferimento in una struttura di accoglienza.[7]