Pavullo. Omicidio Alessandra Perini. Il marito si difende di fronte al gip: "Abbiamo litigato, ma le ho dato solo uno schiaffo".
"Non volevo farle del male. Men che meno ucciderla. Non riesco a spiegarmi come ciò sia potuto accadere. Le ho dato uno schiaffo, stavamo litigando per questioni legate alla famiglia".
Sarebbero queste, in sostanza, le risposte che in mattinata Davide Di Donna, fornaio 50enne di Pavullo (Modena), ha fornito nell'interrogatorio di garanzia di fronte al gip. L'uomo era stato arrestato con l'accusa di omicidio preterintenzionale per la morte della moglie Alessandra Perini.
La donna è morta lo scorso 1° ottobre durante il trasporto in ospedale, a seguito di un trauma al capo che le ha causato un'emorragia cerebrale. Il marito avrebbe telefonato al 118 chiedendo aiuto diverse ore dopo il trauma.