Ferrara. Omicidio Atika Gharib. Mohamed Chamekh a processo anche per violenza sessuale. Il sindaco: "Ci costituiremo parte civile".
Oltre all'omicidio di Atika Gharib, uccisa e trovata carbonizzata in un casolare di Castello d'Argile nel settembre del 2019, Mohamed Chamekh è anche accusato di violenza sessuale nei confronti della figlia minorenne della vittima, nonché di furto per aver sottratto alla donna, nell'agosto del 2019, numerosi documenti personali.
Il processo per le violenze su minore si svolge al Tribunale di Ferrara, città dove risiedeva la vittima. Il sindaco Alan Fabbri ha voluto esprimere la propria vicinanza e la volontà dell'amministrazione nel costituirsi parte civile nel procedimento giudiziario.
"Questi fatti verificatisi a Ferrara, anche a causa della connessione con l'efferato omicidio hanno destato sdegno, turbamento e allarme sociale nella comunità ferrarese e in particolare nella popolazione femminile già colpita diffusamente dal grave fenomeno del femminicidio e della violenza contro le donne e, in generale, dalle violenze perpetrate. Per queste ragioni il Comune di Ferrara ha deciso di costituirsi parte civile a sostegno della figlia e di tutta la famiglia di Atika".