Taranto. Anni di maltrattamenti ai danni della compagna e del figlio di lei. Non basta il divieto di avvicinamento: scatta l'arresto.
Per anni avrebbe maltrattato e picchiato la convivente anche alla presenza dei quattro figli minorenni. Uno di loro, che la donna aveva avuto da una precedente relazione, sarebbe stato anche picchiato in più occasioni, soprattutto quando cercava di difendere la madre.
Le violenze sono proseguite anche dopo un divieto di avvicinamento che era stato notificato all'uomo nello scorso mese di gennaio. Per questo la Polizia di Taranto ha arrestato il presunto responsabile per maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e inosservanza del divieto di avvicinamento.
All'inizio dell'anno, il personale specializzato della Squadra mobile, dopo aver raccolto la denuncia della donna, ha accertato che il giovane da qualche anno costringeva la compagna a stare chiusa in casa in un clima di vero e proprio terrore, fatto di continui maltrattamenti verbali e soprattutto fisici.
L'uomo, secondo quanto riferito dagli investigatori, non perdeva occasione per picchiare con inaudita violenza la compagna. Violenze inizialmente mai denunciate per paura di ulteriori ritorsioni. A far emergere le aggressioni subite dal figlio della donna è stata anche la collaborazione dei suoi insegnanti.