Tortolì. Omicidio Mirko Farci. Shahid rinviato a giudizio. Dovrà rispondere anche dei maltrattamenti a mamma Paola Piras.
Sarà processato con rito abbreviato per stalking e maltrattamenti nei confronti della sua ex compagna Paola Piras, il 29enne pachistano Masih Shahid, attualmente in carcere con l'accusa di aver ucciso il figlio 19enne della donna, Mirko Farci, e di aver infierito su di lei con decine di coltellate lasciandola in fin di vita nella sua casa di Tortolì (Nuoro) l'11 maggio scorso.
I reati contestati risalgono al periodo che va da novembre 2019 a dicembre 2020, quando Shahid avrebbe isolato la sua ex compagna costringendola a rinunciare alla sua vita, insultandola e minacciandola di morte fino a stringerle le mani al collo nell'ultimo incontro tra i due.
La donna lo aveva denunciato e Shahid era stato destinatario di un divieto di avvicinamento alla stessa, emesso dal giudice di Lanusei. Una misura che non era servita a fermare il 29enne, quando la sua violenza aveva portato all'irruzione in casa e all'omicidio di Mirko.
Il giovane aveva tentato di difendere la madre, ma crollò sotto i colpi di Shahid. Paola Piras, ferita gravemente con 17 coltellate nel corso della colluttazione, rimase a lungo in rianimazione e, solo qualche mese dopo, riprese conoscenza apprendendo della morte del figlio.