Brescia. Omicidio Carol Maltesi. Fontana ribadisce la confessione. Il gip ha convalidato il fermo nei confronti del 43enne.
È durato meno di mezz'ora l'interrogatorio in carcere di Davide Fontana, il 43enne dipendente di banca fermato con l'accusa di aver ucciso e fatto a pezzi la 26enne vicina di casa, Carol Maltesi.
Davanti al gip di Brescia, Angela Corvi, Fontana si è rifatto all'interrogatorio di lunedì scorso in cui ha confessato di aver ucciso la donna durante una pratica erotica estrema che prevedeva colpi di martello su tutto il corpo.
L'uomo avrebbe detto di non sapere bene cosa fosse successo, di essersi reso conto di averle procurato molte ferite e, sebbene pensasse che la ragazza fosse ormai morta, di averle tagliato la gola con un coltello da cucina poi buttato in un cestino dell'immondizia a Rescaldina (Milano).
Al termine dell'interrogatorio di garanzia, il gip ha convalidato il fermo. Il 43enne rimarrà in carcere. Il fascicolo d'indagine, per competenza territoriale, sarà trasmesso alla Procura di Busto Arsizio.