Milano. Maltrattamenti in famiglia e violenze sessuali. Un 43enne condannato in primo grado a 20 anni.
Vent'anni di reclusione per un 43enne accusato di maltrattamenti, violenze sessuali ed estorsioni nei confronti della moglie e delle quattro figlie. Lo ha deciso la nona sezione penale del Tribunale di Milano.
La Procura con il pm Giovanni Tarzia aveva chiesto una pena a 16 anni e mezzo. L'imputato, difeso dall'avvocato Giovanna Creti, era finito in carcere nel del dicembre 2021 su ordine del gip.
Il processo ha visto al centro le testimonianze della moglie e delle figlie che hanno raccontato di essere state vittime per quasi vent'anni di un "padre padrone" con un carattere "esageratamente geloso, dal temperamento aggressivo e prevaricatorio, che ha sempre imposto il suo volere con l'uso della forza e della violenza, sottomettendo l'intero nucleo familiare che ha vissuto costantemente nel terrore".
I giudici Panasiti-Recaneschi-Processo hanno inoltre disposto un anno di misura di sorveglianza per l'uomo a pena espiata e l'interdizione perpetua da qualsiasi ufficio attinente alla tutela ed alla curatela. (AGI)