Valfloriana. Ester si era rivolta a un avvocato. Igor aveva pianificato l'omicidio-suicidio nei minimi dettagli.
Igor Moser, per gli inquirenti, aveva programmato tutto. Giovedì mattina aveva aspettato che l'ex compagna Ester Palmieri fosse sola in casa, dopo aver portato i figli a scuola e il cane a spasso.
Senza far sospettare nulla, tanto che una volta fuori dall'appartamento di Montalbiano di Valfloriana, in cui era stato appena 15 minuti circa, incrociata una vicina che gli aveva chiesto come stava, lui le aveva risposto: «Benon». Come se nulla fosse successo.
Erano le 9.15 e aveva appena ammazzato la mamma dei suoi tre figli di 6, 10 e 11 anni, sorprendendola alle spalle in cucina, affondandole il coltello sul collo. Un unico colpo secco. Abbastanza per reciderle carotide e vena giugulare. Tramortita, persi i sensi, è caduta prona a terra ed è morta dissanguata, per uno shock emorragico.
Moser, per non farsi scoprire, l'aveva nascosto l'arma da taglio in una sorta di fodero che si era fatto con un pezzo di cartone. Gli accertamenti medico legali hanno confermato che fosse proprio il coltello che è stato trovato conficcato sulla trave in cui il boscaiolo di 45 anni ha annodato il cappio che si è poi stretto al collo, una volta tornato a casa, a Castello di Fiemme.
Un duplice piano di morte premeditato da tempo perché incapace di accettare la fine della relazione con la donna che lo aveva fatto uscire di casa in modo definitivo prima delle feste natalizie, ma che lui continuava a tediare per ricucire quello strappo.
Per gli investigatori non è affatto una coincidenza temporale il fatto che solo pochi giorni fa, il 9 gennaio, Moser si era messo in contatto con l'avvocato a cui l'ex si era rivolta per gestire i figli dopo la separazione. Ester Palmieri aveva insistito tanto affinché Igor andasse a ritirare la raccomandata, lasciata a giacere negli uffici postali per un po'.
Al legale il boscaiolo non aveva nascosto la sua preoccupazione per l'aspetto economico, cosciente di dover contribuire per i bambini. (di Benedetta Centin – Il T Quotidiano)