Voce su Ester Palmieri
Ester Palmieri, 38 anni, è stata uccisa dall'ex compagno Igor Moser, 46 anni, l'11 gennaio 2024.[1][2]
Uno scorcio dall'alto di Montalbiano, frazione di Valfloriana in Val di Fiemme (di Syrio, licenza CC BY-SA 4.0)
Il corpo senza vita della donna è stato trovato, nel corso del primo pomeriggio, all'interno dell'abitazione della vittima a Montalbiano, frazione di Valfloriana, un comune della Val di Fiemme in provincia di Trento. È stata la madre della vittima a compiere la drammatica scoperta. Preoccupata, si era recata in casa, perché la figlia in mattinata non si era presentata sul posto di lavoro.
La trentottenne è stata aggredita mortalmente dal compagno, che poi si è allontanato dal posto. Successivamente Moser è stato trovato morto nel fienile di sua proprietà, situato nel territorio del comune limitrofo di Castello-Molina di Fiemme. L'uomo si era suicidato, impiccandosi a una trave.[3][4]
La coppia aveva tre figli di 6, 10 e 11 anni. Al momento del delitto, i bambini si trovavano a scuola. La donna, nata a Cavalese e cresciuta a Valfloriana, aveva lavorato per anni come operatrice sociosanitaria. Negli ultimi mesi, però, aveva lasciato quell'impiego per dedicarsi alla gestione di un centro olistico di benessere denominato "Scintilla Alchemica", avviato come titolare nel settembre del 2023, con sede nella frazione di Casatta.[5][6] L'uomo invece lavorava come boscaiolo in un'impresa individuale.
Ester e Igor stavano insieme da anni, pur non essendosi mai sposati. Ultimamente, però, stavano attraversando un periodo difficile e la donna aveva deciso di chiudere la loro relazione. Prima delle feste natalizie, lei lo aveva fatto uscire in modo definitivo dalla casa di Montalbiano. Il quarantaseienne si era stabilito in un casolare a Molina di Fiemme, ma continuava a tediare l'ex compagna per ricucire lo strappo.[7]
Secondo l'autopsia, la vittima sarebbe stata sorpresa alle spalle e colpita con un coltello che l'uomo si era portato dietro dalla propria abitazione. Moser ha sferrato un unico fendente che ha reciso la carotide e la vena giugulare della vittima. La trentottenne si è accasciata sul pavimento della cucina, morta dissanguata.
Gli accertamenti non avrebbero rinvenuto segni di colluttazione o di difesa, il che lascerebbe intendere che la donna non abbia opposto resistenza. Per gli inquirenti, il quarantaseienne aveva pianificato il delitto nei minimi dettagli, scegliendo un orario in cui era certo che l'ex compagna si trovasse da sola in casa.[8][9]
Dopo aver compiuto l'omicidio, uscito dall'abitazione, l'uomo ha salutato una vicina che gli aveva rivolto la parola, come se nulla fosse successo. Poi si è diretto al fienile di Molina di Fiemme e ha conficcato lo stesso coltello utilizzato per uccidere la donna in una trave di legno. Dopodiché, allo stesso supporto, ha legato la corda con la quale si è impiccato.
Moser, nei giorni precedenti, aveva avuto la certezza che il rapporto con l'ex compagna non si sarebbe mai più ricomposto. L'avvocata che assisteva Ester Palmieri, infatti, lo aveva contattato in merito alla separazione per trovare un accordo riguardo l'affidamento dei figli.[8][9]