Spresiano. Omicidio Anica Panfile. Dopo 8 mesi di indagini, è stato arrestato Franco Battaggia.
È stato arrestato Franco Battaggia, il 76enne indagato in relazione all'omicidio di Anica Panfile, la 31enne trovata morta lo scorso 21 maggio in un'ansa del fiume Piave a Spresiano. L'uomo è stato raggiunto da una misura cautelare in carcere, eseguita dai carabinieri di Treviso.
La donna era scomparsa dal precedente 18 maggio. Secondo le ricostruzioni, nel pomeriggio dello stesso giorno, la 31enne di origini romene si era fatta dare un passaggio in auto da Battaggia sul luogo di lavoro, a Treviso, presso un mensa dell'Israa. Un'occupazione che a lei piaceva tanto e a cui era arrivata dopo l'impiego nella pescheria di cui il 76enne è titolare.
Secondo quanto riferito da Battaggia, ad Anica Panfile doveva essere consegnato il Cud 2022 per la dichiarazione dei redditi. Così i due sarebbero andati in macchina fino all'abitazione dell'uomo ad Arcade. «Lì – aveva dichiarato il 76enne agli investigatori – lei mi aveva confidato di essere preoccupata per la sua situazione economica. Mi ha ha anche chiesto 10 mila euro e io, a titolo di regalo, gliene ho dati la metà. Poi mi ha chiesto di essere riaccompagnata verso il centro del paese».
Una versione, quella dell'imprenditore ex primula rossa della malavita veneta con alle spalle una detenzione per l'omicidio di un uomo che avrebbe causato la morte di sua moglie, che subito non aveva convinto gli investigatori. Tra le riprese delle video camere di sorveglianza di Arcade non c'era traccia della sua auto, che non avrebbe mai lasciato l'abitazione.
Quello che sarebbe successo dentro all'abitazione del 77enne resta per ora un mistero. Probabilmente Anica e il suo presunto killer avrebbero consumato un rapporto sessuale, come confermerebbero alcune tracce biologiche riferibili alla donna riscontrate dai Ris di Parma in camera da letto.
Sul corpo della 31enne è stato inoltre ritrovato dello sperma (non identificato perchè il Dna era stato distrutto dalla permanenza in acqua del cadavere). Anica, secondo quanto è stato appurato in sede autoptica, prima dell'omicidio aveva assunto della cocaina. (di Denis Barea – TrevisoToday)