Aosta. Omicidio Nathalie Laisne. Confermato il giudizio immediato: Niente abbreviato per Sohaib Teima.
Il gup di Aosta, Maurizio D'Abrusco, ha respinto l'istanza di nullità del decreto che dispone il giudizio immediato per Sohaib Teima, il 22enne di Fermo recluso in carcere con l'accusa di aver ucciso, alla fine del marzo 2024, la compagna Auriane Nathalie Laisne, 22enne originaria di Lione (Francia).
La giovane fu trovata morta il 5 aprile 2024, in una chiesetta diroccata a La Salle, in provincia di Aosta. Stamane, nel tribunale del capoluogo, si è svolta l'udienza che doveva decidere sul giudizio immediato per l'imputato, presente in aula. Presenti anche i genitori della vittima, che si sono costituiti parte civile con l'avvocato Jacques Fosson.
Presentando l'istanza di nullità dell'atto, l'avvocato Luca Tommaso Calabrò, del foro di Torino, mirava a ottenere il rito abbreviato per il suo assistito. La decisione del giudice ha invece confermato il processo in rito ordinario alla Corte d'Assise di Aosta, che inizierà il prossimo 7 maggio.
Teima, che continua a proclamarsi innocente, è accusato di omicidio volontario, aggravato dalla premeditazione, e di occultamento di cadavere. Le indagini, coordinate dai pm Manlio D'Ambrosi e Luca Ceccanti, sono state condotte dai Carabinieri del Reparto operativo di Aosta. (ANSA)