Il femminicidio di Barbara Natale a Canelli

Vittima:
Barbara Natale
Killer:
Luigi Caramello
Località:
Canelli
Data:
14 novembre 2015

Voce su Barbara Natale

Barbara Natale, 44 anni, fu uccisa dal marito Luigi Caramello, 47 anni, la mattina del 14 novembre 2015 a Canelli in provincia di Asti.‍[1] La vittima aveva avviato le pratiche legali per la separazione e si era trasferita nell'abitazione di un'amica, insieme alle due figlie, proprio per sottrarsi alle violenze e alle minacce dell'ex compagno che già in passato l'aveva maltrattata. La donna si rivolse anche a un'associazione antiviolenza.‍[2]

L'aggressore attese l'arrivo dell'ex compagna in casa per compiere l'agguato mortale. La vittima fu colpita alle spalle con diversi fendenti d'arma da taglio che le stroncarono la vita. Dopo il delitto, l'uomo si allontanò dal posto a bordo della propria auto, ma venne fermato nel pomeriggio dai Carabinieri al cimitero di Bazzana, frazione di Mombaruzzo (Asti). Si era procurato delle ferite ai polsi nel tentativo di suicidarsi.

Il quarantasettenne fu sottoposto a una perizia psichiatrica che lo valutò capace di intendere e di volere nel momento del delitto. Caramello fu rinvito a giudizio in rito abbreviato e condannato in via definitiva a 30 anni di reclusione per omicidio volontario aggravato dalla premeditazione.‍[3][4]

Note

  1. Asti, uccide l'ex moglie a coltellate, il cane prova a difenderla e la veglia. la Repubblica · Archiviato dall'originale.
  2. "Prima dell'omicidio della mogliela inseguì aggredendola in auto". La Stampa · Archiviato dall'originale.
  3. Uccise la moglie a coltellate, definitiva la condanna a 30 anni per Luigino Caramello. Targatocn.it · Archiviato dall'originale.
  4. A Canelli uccise a coltellate la moglie sotto casa, la Cassazione conferma 30 anni. La Stampa · Archiviato dall'originale.

Cara/o utente, spero tu abbia apprezzato il contenuto di questa pagina.

FemminicidioItalia.info è un progetto informativo nato nei primi mesi del 2019 dedicato alla raccolta di dati e notizie su casi recenti e passati di femminicidio in Italia, nonché sul fenomeno della violenza sulle donne nel nostro paese.

Nel corso del tempo lo sviluppo del sito è aumentato a dismisura. Le pagine sono diventate centinaia e le voci di approfondimento sono costantemente monitorate per fornire gli ultimi aggiornamenti. Teniamo traccia delle notizie e riportiamo quelle più importanti avendo sempre cura di citare le fonti per ringraziare i giornalisti del loro arduo lavoro.

Tuttavia la gestione del progetto è diventata anche più complessa e dispendiosa. Se credi nella bontà del nostro operato e ti va di contribuire, potresti darci una mano oppure considerare di effettuare una donazione. Anche una piccola somma può significare un grande aiuto affinché il sito rimanga in vita e continui a essere aggiornato. Grazie.