
Elisa Ciotti è stata uccisa dal marito Fabio Trabacchin il 10 giugno 2019 a Cisterna di Latina.[1] Il delitto si è consumato nell'appartamento della coppia, entrambi trentacinquenni, situato nel quartiere San Valentino del comune alle porte di Latina. A scoprire il corpo senza vita della donna è stata la figlia di 10 anni che nelle prime ore del mattino ha dovuto assistere alla straziante scena della mamma, esanime, distesa sul letto con le lenzuola bagnate di sangue. Il padre non era in casa e la bambina ha chiamato alcuni parenti che in seguito hanno allertato i carabinieri.
Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, l'uomo avrebbe avuto una violenta lite con la moglie durante la notte. L'omicidio sarebbe avvenuto alle prime luci dell'alba quando Trabacchin ha colpito a martellate la vittima. L'assassino in preda alla disperazione è uscito dall'abitazione vagando con la sua auto tra le campagne del paese. Nel frattempo la figlia ha scoperto il cadavere della madre e sul posto sono giunti i militari della zona. Il trentacinquenne è poi rientrato a casa nelle ore successive e i carabinieri l'hanno immediatamente preso in custodia trasferendolo alla caserma del comando provinciale di Latina. Lì ha confessato di aver ucciso la moglie. È stato dunque arrestato e condotto in carcere con l'accusa di omicidio volontario. Non è stato precisato il movente, ma si presume che Elisa avesse intenzione di separarsi e Fabio non accettasse la fine di quel matrimonio.[2][3]
Il nome di Elisa Ciotti è stato inciso su una pietra d'inciampo in travertino bianco ai piedi delle scale di piazza degli Angeli nel borgo storico di Cisterna di Latina. Il luogo, denominato "Scalinata degli Angeli", è stato dedicato al ricordo della sua scomparsa e presenta anche i nomi di altre vittime di femminicidio della stessa cittadina in provincia di Latina.[4]