Voce su Mara Facchetti
Il corpo senza vita di Mara Facchetti, 46 anni, residente a Brandico, fu trovato la mattina del 29 novembre 2019 nelle campagne di Azzano Mella in provincia di Brescia.
Campagne nel Bresciano (di Fabio Ingrosso, licenza CC BY 2.0)
La donna era separata e dal precedente matrimonio aveva avuto una bambina di 5 anni. Negli ultimi tempi aveva frequentato un altro uomo dal quale si era poi lasciata. Si trattava di Moustafa El Chani, 32 anni, originario del Marocco, anche lui residente a Brandico, nel Bresciano.[1][2]
La quarantaseienne fu uccisa nel corso della notte tra giovedì 28 e venerdì 29 novembre, quando lei e Moustafa El Chani si erano nuovamente incontrati, probabilmente per un chiarimento sul termine della loro relazione. Secondo le ricostruzioni, i due uscirono in macchina, ma ad un certo punto l'uomo l'aveva aggredita a calci e pugni. La vittima cercò di scappare dalla vettura, ma il malintenzionato l'aveva rincorsa e poi colpita a bastonate. Il corpo esanime della donna fu infine abbandonato tra le sterpaglie in un terreno di campagna ad Azzano Mella.
Successivamente il marocchino aveva utilizzato il cellulare dell'ex compagna per inviare alla madre della vittima dei messaggi in cui aveva confessato l'omicidio, rimproverandole di averla incoraggiata ad allontanarsi da lui. Infatti alla signora Facchetti fu consigliato di denunciare l'uomo perché, nel corso della loro relazione, lui l'avrebbe maltrattata.[3]
Il delitto fu scoperto alle prime luci dell'alba quando, al parco pubblico di Azzano D'Italia (nel territorio di Azzano Mella), un ingegnere che stava eseguendo dei rilievi sul posto aveva rinvenuto il cadavere del trentaduenne, impiccato a un'altalena. L'assassino avrebbe prima provato a suicidarsi con una cintura ad un albero, poco lontano dal corpo dell'ex compagna, poi si era diretto al parco giochi, a circa un chilometro di distanza. Nei minuti successivi, fu poi scoperto da un agricoltore anche il cadavere della vittima, nei pressi di una cascina in via Santa Maria.
El Chani era già noto alle forze dell'ordine per spaccio di droga e, nel momento in cui aveva incontrato la signora Facchetti per l'ultima volta, si sarebbe trovato sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.[4][5]