
Teresa Santolupo, 54 anni, Valentina Curcelli, 18 anni, e Miriana Curcelli, 12 anni, sono state uccise nella notte tra l'11 e il 12 ottobre 2019 nella loro abitazione a Orta Nova in provincia di Foggia.[1] A togliere la vita alla moglie e alle sue due figlie è stato Ciro Curcelli, 53 anni, assistente capo della polizia penitenziaria alla casa circondariale di Foggia.
L'uomo ha sparato un singolo colpo in testa alle vittime usando la propria pistola d'ordinanza, poi ha telefonato ai carabinieri confessando il triplice omicidio. Durante la chiamata ha anche riferito di volersi suicidare e di aver lasciato aperta la porta di casa per facilitare l'arrivo dei militari.
Poco dopo il cinquantatreenne si è sparato alla testa con la stessa arma da fuoco. Tuttavia, quando i soccorsi sono giunti nell'appartamento, l'uomo è stato trovato ancora vivo, pur versando in condizioni gravissime. Le tre donne invece erano già decedute. Curcelli è stato caricato in ambulanza, ma non è riuscito a salvarsi, ha perso la vita lungo il tragitto verso l'ospedale.[2][3]
Sconosciute le motivazione dell'efferato gesto. Secondo i colleghi, l'agente non era solito portarsi a casa la pistola dal lavoro, dunque sarebbe stata avanzata l'ipotesi che il cinquantatreenne abbia premeditato il delitto.[4] La famiglia Curcelli è composta anche da un altro figlio di 26 anni che la notte della tragedia era a Ravenna per motivi di lavoro.[1]