Voce su Jessica Novaro
Jessica Novaro, 29 anni, è stata uccisa nel tardo pomeriggio del 6 dicembre 2020 a Vellego, frazione di Casanova Lerrone in provincia di Savona. La vittima era impiegata come commessa in un supermercato della zona.

Uno scorcio panoramico dall'alto di Vellego, frazione di Casanova Lerrone in provincia di Savona (di Davide Papalini, licenza CC BY-SA 3.0)
A compiere l'omicidio era stato Corrado Testa, agricoltore di 57 anni ed ex compagno della madre della vittima.[1][2] L'episodio avvenne in un'abitazione della zona, nella quale l'uomo e l'ex compagna, Maria Donzella, ebbero un incontro. Fra di loro sarebbe scoppiato un litigio al quale aveva assistito anche la figlia della donna, che si era frapposta tra i due nel tentativo di sedare gli animi. Il cinquantasettenne però estrasse una pistola e sparò.
Secondo le ipotesi iniziali, la giovane aveva cercato di difendere la madre, ma sarebbe stata colpita da un proiettile partito involontariamente. Tuttavia, secondo le successive ricostruzioni, lo sparo sarebbe stato intenzionalmente indirizzato verso la ventinovenne. Il colpo aveva provocato una lesione agli organi interni e una fatale emorragia.[3][4]
Jessica, gravemente ferita al torace, si allontanò dall'abitazione. Seguita dalla coppia, aveva raggiunto la strada, percorrendo circa un centinaio di metri fino a raggiungere la piazza del borgo. Mamma e figlia gridarono aiuto per allertare i vicini e i passanti affinché chiamassero i soccorsi ma, nonostante il successivo intervento dei sanitari sul posto, non ci fu nulla da fare. La giovane si accasciò al suolo e perse la vita sotto gli occhi della madre disperata.[5]

La Chiesa della Santissima Annunziata di Bastia d'Albenga in provincia di Savona, dove sono stati celebrati i funerali di Jessica Novaro (su concessione di BeWeB - Beni Culturali Ecclesiastici in Web)
Nel frattempo il cinquantasettenne nelle vicinanze, ancora armato, impugnò la pistola ed esplose un proiettile contro sé stesso, suicidandosi. L'arma da fuoco in suo possesso risultava illegalmente detenuta.[6]
L'uomo in passato era stato sposato con una donna di 43 anni, Daniela Giordani, dalla quale aveva avuto un figlio. La signora Giordani era morta nel 2011 per un incidente nei campi dove lavorava insieme al marito. Negli anni successivi l'agricoltore aveva iniziato una nuova relazione con Maria Donzella.
I due però, nell'autunno del 2020, si lasciarono. Jessica sapeva che fra la madre e l'ex compagno i rapporti erano tesi. Secondo le testimonianze dei conoscenti, l'uomo avrebbe più volte minacciato l'ex compagna nonostante non fossero mai state presentate denunce di maltrattamenti.
Diverse sarebbero state le scenate di gelosia messe in atto dal cinquantasettenne, soprattutto dopo la rottura, non essendosi rassegnato alla decisione della donna di terminare quella relazione. Per questi motivi la ventinovenne aveva voluto assistere all'ultimo incontro fra la madre e Testa, ma ebbe la peggio nel tentativo di interrompere l'ennesimo litigio.[7][8]
Le indagini della Procura avevano anche valutato l'ipotesi che l'omicida avesse premeditato il delitto, dato che l'uomo si era recato armato all'incontro. Secondo altre valutazioni, il cinquantasettenne riteneva la giovane Jessica la principale causa della fine della relazione con la madre Maria.[9]