Voce su Katiuscia Razio
I resti carbonizzati del corpo senza vita di Katiuscia Razio, 16 anni, detta Cati, furono ritrovati il 28 dicembre 1991 nel parco degli Alpini a Bedizzole in provincia di Brescia. La ragazza era originaria di Calcinato (Brescia).[1]
Nelle ore successive fu fermato l'ex compagno della vittima, Davide Cella, 19 anni, che confessò l'omicidio.[2] Secondo le ricostruzioni, la coppia si era lasciata circa un mese prima, ma il giovane non riusciva ad accettare quella separazione. La sera del 27 dicembre, i due ebbero modo di rincontrarsi a una festa in discoteca.[3][4]
Lui con un espediente portò via in macchina la ragazza dal locale. Ci fu un ennesimo litigio al culmine del quale il diciannovenne colpì la vittima con una spranga, ferendola a morte. Poi nascose il corpo nel baule dell'auto e si procurò delle taniche di benzina. Infine occultò il corpo esanime nelle campagne di Bedizzole, dandolo alle fiamme.[5]