Voce su Liliana Mimou
Uno scorcio di Cusano Milanino (di Kaitu, licenza CC BY-SA 4.0)
Liliana Mimou, 27 anni, originaria di Limbiate (Monza e Brianza), fu trovata morta la mattina del 10 aprile 2016 nel parcheggio del cimitero di Cusano Milanino in provincia di Milano. Il cadavere aveva una corda intorno al collo, riverso all'interno dell'auto della giovane.[1]
Nella serata dello stesso 10 aprile venne fermato con l'accusa di omicidio l'ex compagno Davide Perseo, 26 anni, dopo essere stato soccorso per avere tentato il suicidio con ferite d'arma da taglio ai polsi e l'assunzione di una massiccia dose di farmaci.[2] Il giovane negò qualsiasi coinvolgimento, ma le indagini fecero emergere gravi indizi di colpevolezza nei suoi confronti. Il provvedimento di fermo fu convalidato dal gip.
Secondo le ricostruzioni, la relazione con Liliana sarebbe stata tormentata da continui litigi e, dopo la rottura, lui aveva cominciato a perseguitarla sempre più insistentemente, fino all'omicidio per strangolamento avvenuto nel corso della notte tra il 9 e il 10 aprile.
Perseo fu rinviato a giudizio in rito abbreviato. Sottoposto a una perizia psichiatrica, fu confermata la sua capacità di intendere e di volere nel momento del delitto. Nell'aprile del 2017 l'imputato fu condannato in primo grado dal Tribunale di Monza a 16 anni di reclusione.[3]