Crema. Caso Sabrina Beccalli. L'ultima indiscrezione: tracce di sangue sia maschile che femminile trovate nella casa del delitto.
Sangue sia maschile che femminile quello individuato con il Luminol e poi repertato dai carabinieri del Ris di Parma sul ballatoio e sulle scale dell'abitazione di via Porto Franco a Crema dove, secondo l'accusa, Alessandro Pasini avrebbe ucciso Sabrina Beccalli la notte tra il 14 e il 15 agosto.
Per ora sono indiscrezioni, ma se l'evidenza venisse confermata, si rafforzerebbe l'ipotesi investigativa dei carabinieri. Ovvero quella di una colluttazione tra il 45enne in carcere e la 39enne scomparsa. Una lite che sarebbe nata dal rifiuto di un'avance sessuale da parte di lei.
Tesi smentita dalla difesa, che sostiene che la morte di Sabrina sia avvenuta per overdose. In seguito Pasini, spaventato, avrebbe perso il controllo e l'avrebbe caricata in auto per poi bruciarla. Nel frattempo si attendono i risultati dell'esame del DNA su ossa e tessuti ritrovati nella vettura della donna che dovrebbero essere resi noti nel corso della prossima settimana.