San Lorenzo di Roma. La Corte d'Assise effettuerà un sopralluogo nello stabile di via dei Lucani dove fu uccisa Desirée Mariottini.
Il prossimo 14 novembre terza Corte d'Assise di Roma effettuerà un sopralluogo nell'edificio di via dei Lucani nel quartiere San Lorenzo dove il 19 ottobre di due anni fa è morta Desirée Mariottini.
Giudici togati e membri popolari si recheranno personalmente sulla scena, insieme ai legali dei quattro imputati e a quelli delle parti civili, per vedere con i propri occhi il contesto nel quale ha perso la vita, dopo ore di agonia e dopo essere stata drogata e violentata, la 16enne di Cisterna di Latina. L'ispezione è stata richiesta dal pubblico ministero nell'udienza dello scorso 19 ottobre e la Corte ha accolto l'istanza.
Nel processo in corso nell'aula bunker di Rebibbia sono imputati quattro stranieri, Alinno Chima, Mamadou Gara, Yussef Salia e Brian Minthe, chiamati a rispondere di omicidio volontario, violenza sessuale aggravata e cessione di stupefacenti a una minorenne.
Secondo gli investigatori i quattro avrebbero abusato a turno della ragazza, dopo averle fatto assumere un mix di droghe, provocandone la morte. Nella scorsa udienza il pm ha aggravato le imputazioni a carico di Chima, Salia e Minthe, contestando loro un ulteriore reato, lo spaccio di stupefacenti non soltanto alla 16enne, ma anche ad altre persone che frequentavano il sito di via dei Lucani.