Stanghella. Un anno senza Samira El Attar. Chiuse le indagini: Mohamed Barbri in carcere a giudizio immediato.
È passato un anno senza di lei, un anno senza verità. Era il 21 ottobre del 2019 quando Samira El Attar, 43enne marocchina, scomparve nel nulla dopo aver accompagnato la figlioletta a scuola. L'ultima a vederla, nei pressi della sua abitazione a Stanghella (Padova), era stata una vicina di casa.
Per omicidio e occultamento di cadavere si trova tuttora in carcere il marito Mohamed Barbri, che continua tuttavia a professarsi innocente. "Siamo in una fase di stallo - spiega l'avvocato della famiglia El Attar, Nicodemo Gentile. "Le indagini sono chiuse, l'udienza è fissata al 29 gennaio prossimo. Ad oggi non mi sembra siano emerse ipotesi alternative concrete a una fine violenta per la povera Samira".
L'avvocato di Barbri, Daniele Pizzi, è in costante contatto con il suo assistito. "Mohamed mi chiama più volte a settimana. Rispetto ai primi mesi è più tranquillo, ma non capisce perché si trova ancora in carcere, ripete che è innocente e che non c'entra nulla con la scomparsa della moglie".
Su richiesta del Pm, il Gip ha concesso il giudizio immediato. Mohamed sarà quindi chiamato a comparire davanti alla Corte d'Assise di Rovigo e inizierà il processo.