Specchia. Omicidio Noemi Durini del 2017. Parole offensive nei confronti della vittima. Condannati i genitori dell'assassino.
Parole offensive nei confronti di Noemi Durini, pronunciate durante note trasmissioni televisive dopo la morte della ragazza. La denuncia era stata presentata da Imma Rizzo, mamma della 16enne uccisa nel settembre del 2017 dal fidanzato Lucio Marzo.
Frasi espresse dai genitori dell'assassino, Biagio Marzo e Rocchetta Rizzelli. La vicenda è arrivata al Tribunale di Lecce e si è conclusa con la sentenza di condanna, rispettivamente a 1 anno per l'uomo e 6 mesi per la donna, con le attenuanti generiche. La pena è sospesa.
La coppia è stata anche condannata al pagamento di una provvisionale di 10 mila euro. Imma Rizzo dopo la sentenza ha affermato: "I soldi che riceverò andranno in beneficenza. Serviranno ad aiutare tante famiglie, così come faceva Noemi".