Roverbella. Il caso di Anna Turina. Il genero: "Non l'ho uccisa. È caduta". Per la Procura è omicidio. Il gip convalida l'arresto.
Rispondendo alle domande, Enrico Zenatti ha respinto ogni accusa nei suoi confronti. Ma il gip ha comunque convalidato l'arresto. Resta dunque in custodia cautelare il 54enne fermato meno di ventiquattro ore dopo il rinvenimento del corpo senza vita della suocera, Anna Turina.
L'anziana era stata trovata morta nella loro abitazione di Malavicina, frazione di Roverbella (Mantova). Per la Procura si tratta di omicidio e Zenatti è al momento l'unico indagato. Ad incastrarlo sarebbero, oltre alle ricostruzioni, anche alcune immagini dei circuiti di videosorveglianza che lo avrebbero filmato tanto sul luogo quanto con gli abiti macchiati.
Secondo la difesa e l'avvocato che lo assiste, ci sarebbero tuttavia molti lati oscuri nella vicenda. L'indagato ha sempre parlato di un incidente domestico, secondo il quale l'anziana sarebbe caduta attraverso una balaustra di vetro. Tra le ipotesi dell'accusa invece quella che la vittima possa essere stata colpita con una arma da taglio, che però non risulta essere stata rinvenuta.
Si è tenuta l'autopsia sul corpo dell'anziana, ma il medico legale depositerà la propria relazione fra sessanta giorni.