Corte di Cassazione. Confermata la condanna all'ex calciatore del Milan, Robinho, per violenza sessuale di gruppo.
I giudici della Corte di Cassazione hanno confermato la condanna a Robson de Souza Santos, in arte Robinho, ex attaccante brasiliano del Milan, a 9 anni di reclusione per violenza sessuale di gruppo ai danni di una ragazza, avvenuta il 22 gennaio 2013 in una discoteca di Milano.
Pena confermata, sempre a 9 anni, anche per il suo amico Ricardo Falco. La violenza, secondo le indagini, era stata consumata dall'ex calciatore rossonero, con altre cinque persone, quattro delle quali irreperibili.
"I fatti sono stati provati in primo grado, confermati dalla Corte d'Appello e ora la Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dagli imputati. Per noi giustizia processuale è stata fatta" dichiara all'Adnkronos l'avvocato Jacopo Gnocchi, legale di parte civile. "Ora il punto è capire cosa vorrà fare il Brasile: confidiamo che tuteli le vittime e non i colpevoli e che sconti la pena" aggiunge.