Novellara. Omicidio Saman Abbas. Nomanhulaq si avvale della facoltà di non rispondere nell'interrogatorio di garanzia.
"Il mio assistito ha contestato tutti gli addebiti che gli sono stati elevati e si è dichiarato estraneo ai fatti". Sono le parole dell'avvocato difensore di Nomanhulaq Nomanhulaq, cugino di Saman Abbas, indagato per omicidio e occultamento del cadavere della giovane scomparsa il 30 aprile da Novellara, nel Reggiano.
L'indiziato, in videocollegamento dal carcere di Reggio Emilia dov'è ristretto da martedì scorso, dopo essere stato estradato dalla Spagna, si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti alle domande della pm Laura Galli e del gip Luca Ramponi.
L'uomo era stato arrestato a Barcellona lo scorso 14 febbraio, dopo quasi dieci mesi di latitanza. In precedenza anche l'altro cugino della ragazza e lo zio, entrambi indagati, avevano detto di non essere coinvolti con la scomparsa della giovane parente.