Mascalucia. Trovata morta la piccola Elena. La madre aveva raccontato di un rapimento, poi ha confessato di averla uccisa.

Immagine della notizia

Mascalucia. Trovata morta la piccola Elena. La madre aveva raccontato di un rapimento, poi ha confessato di averla uccisa.

Martina Patti, 23 anni, ha confessato ai Carabinieri di aver ucciso la figlia Elena di 5 anni. Nell'interrogatorio a cui è stata sottoposta, non ha saputo spiegare come e perché.

È stata lei ad aver fatto ritrovare il cadavere della piccola. Il rinvenimento è stato possibile dopo le "pressioni esercitate durante gli interrogatori" dagli investigatori. Il corpo senza vita si trovava in un campo incolto, a circa 200 metri di distanza dall'abitazione della madre.

Ai Carabinieri di Mascalucia (Catania), paese dove vive, la donna aveva raccontato che ieri sera stava rientrando a casa, dopo aver preso la figlia all'asilo, quando tre persone incappucciate e una armata di pistola avevano aperto la portiera della macchina portando via sua figlia. Solo dopo diverse ore ha ammesso che quel racconto era una farsa per coprire l'omicidio.

Alcune "anomalie" sono emerse subito agli investigatori. La dinamica del sequestro raccontato della donna appariva poco credibile. Nessun testimone, oltre lei, dell'episodio. Non ha chiamato subito aiuto sul posto, ma è andata prima a casa. Poi con i familiari si è presentata dai Carabinieri per la denuncia.

Gli investigatori avevano escluso la mano della criminalità organizzata e, ieri sera, il sindaco di Mascalucia, Enzo Magra, aveva dichiarato che gli era stato riferito di probabili "dinamiche familiari".

Cara/o utente, spero tu abbia apprezzato il contenuto di questa pagina.

FemminicidioItalia.info è un progetto informativo nato nei primi mesi del 2019 dedicato alla raccolta di dati e notizie su casi recenti e passati di femminicidio in Italia, nonché sul fenomeno della violenza sulle donne nel nostro paese.

Nel corso del tempo lo sviluppo del sito è aumentato a dismisura. Le pagine sono diventate centinaia e le voci di approfondimento sono costantemente monitorate per fornire gli ultimi aggiornamenti. Teniamo traccia delle notizie e riportiamo quelle più importanti avendo sempre cura di citare le fonti per ringraziare i giornalisti del loro arduo lavoro.

Tuttavia la gestione del progetto è diventata anche più complessa e dispendiosa. Se credi nella bontà del nostro operato e ti va di contribuire, potresti darci una mano oppure considerare di effettuare una donazione. Anche una piccola somma può significare un grande aiuto affinché il sito rimanga in vita e continui a essere aggiornato. Grazie.