Riposto. L'ordinanza del gip: "La Motta aveva una relazione con Melina Marino e Santa Castorina".
Salvatore La Motta, l'autore del duplice omicidio di Riposto (Catania), "aveva una relazione con le due vittime". È quanto emerge dall'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip Luca Lorenzetti nei confronti dell'indagato Lucio Valvo, il 55enne in carcere per concorso in omicidio per uno dei due femminicidi.
Come scrive BlogSicilia, si cominciano a delineare i contorni dei delitti consumati sabato scorso a Riposto. Melina Marino, 48 anni, e Santa Castorina, 50 anni, sono state uccise da Salvatore Turi La Motta, ergastolano in permesso premio che, poche ore dopo, si è suicidato dinanzi alla caserma dei Carabinieri dello stesso comune catanese.
L'uomo avrebbe avuto una relazione con entrambe le donne, sostiene il giudice. In particolare Melina Marino, anche fino a pochi giorni prima della morte, aveva postato su Tik Tok dei video pieni di riferimenti che ora, a fatto compiuto, appaiono chiarissimi.
Video di sfida dove non si fa mai il nome di Turi ma, citerebbero episodi che appaio del tutto ricollegabili all'uomo. All'esame degli investigatori ci sono anche le telefonate intercorse tra la 48enne e La Motta.