Bologna. Omicidio Aurora Tila a Piacenza. L'imputato condannato a 17 anni dal Tribunale per i minorenni.

Immagine della notizia (Immagine di Depositphotos)

Bologna. Omicidio Aurora Tila a Piacenza. L'imputato condannato a 17 anni dal Tribunale per i minorenni.

La sentenza per la morte di Aurora Tila è arrivata verso le 16:30 di oggi, lunedì 3 novembre 2025, presso il Tribunale per i minorenni di Bologna. L'imputato, ex compagno della vittima, è stato condannato in primo grado a 17 anni di reclusione.

Dopo un'ora di camera di consiglio e circa cinque ore di discussione, è arrivata la pronuncia dei giudici per la morte della 13enne, avvenuta il 25 ottobre del 2024 a Piacenza. L'ex fidanzato, oggi 16enne, era accusato di omicidio pluriaggravato. Secondo la verità emersa dal processo, fu lui a far cadere la giovane dal balcone della propria abitazione, provocandone la morte.

«Finalmente giustizia è stata fatta»: queste le parole di Morena Corbellini, la madre di Aurora Tila. Soddisfazione anche da parte degli avvocati Anna Ferraris e Mario Caccuri: «Sono state riconosciute le aggravanti – commenta Ferraris – e 17 anni sono tanti per un ragazzo di 16 anni. Ci aspettavamo addirittura pene inferiori, quindi siamo molto contenti».

Durante il processo la madre dell'imputato è stata allontanata dall'aula dal giudice. «Agitato e scontroso» è stato invece definito il comportamento del ragazzo. Il processo si è svolto con la formula del rito abbreviato (che dà diritto allo sconto di un terzo della pena). Il pubblico ministero in mattinata aveva chiesto una condanna a 20 anni e 8 mesi, mentre la difesa l'assoluzione dopo circa 5 ore di discussione.

L'avvocato difensore, Ettore Maini, uscito dall'aula, ha dichiarato che impugneranno la sentenza perché ci sarebbero testimonianze non attendibili. (Libertà Piacenza)

Cara/o utente, spero tu abbia apprezzato il contenuto di questa pagina.

FemminicidioItalia.info è un progetto informativo nato nei primi mesi del 2019 dedicato alla raccolta di dati e notizie su casi recenti e passati di femminicidio in Italia, nonché sul fenomeno della violenza sulle donne nel nostro paese.

Nel corso del tempo lo sviluppo del sito è aumentato a dismisura. Le pagine sono diventate centinaia e le voci di approfondimento sono costantemente monitorate per fornire gli ultimi aggiornamenti. Teniamo traccia delle notizie e riportiamo quelle più importanti avendo sempre cura di citare le fonti per ringraziare i giornalisti del loro arduo lavoro.

Tuttavia la gestione del progetto è diventata anche più complessa e dispendiosa. Se credi nella bontà del nostro operato e ti va di contribuire, potresti darci una mano oppure considerare di effettuare una donazione. Anche una piccola somma può significare un grande aiuto affinché il sito rimanga in vita e continui a essere aggiornato. Grazie.