L'omicidio di Susanna Mallus a Quartu Sant'Elena

Vittima:
Susanna Mallus
Killer:
Massimiliano Mallus
Località:
Quartu Sant'Elena
Data:
29 giugno 2019
Uno scorcio dall'alto delle Saline di Molentargius con Quartu Sant'Elena sullo sfondo

Uno scorcio dall'alto delle Saline di Molentargius con Quartu Sant'Elena sullo sfondo (di Cristiano Cani, licenza CC BY 2.0)

Voce su Susanna Mallus

Susanna Mallus, 55 anni, fu uccisa nella notte tra il 28 e il 29 giugno 2019 nella sua abitazione a Quartu Sant'Elena in provincia di Cagliari.

Uno scorcio dall'alto delle Saline di Molentargius con Quartu Sant'Elena sullo sfondo

Uno scorcio dall'alto delle Saline di Molentargius con Quartu Sant'Elena sullo sfondo (di Cristiano Cani, licenza CC BY 2.0)

Ad allertare i soccorsi fu il compagno della vittima che non riusciva più a mettersi in contatto con lei. La donna viveva in un complesso residenziale insieme alla madre anziana. Il fratello della cinquantacinquenne, Massimiliano Mallus, risiedeva nello stesso complesso, ma in una casa separata e non era presente sul posto all'arrivo dei militari. L'uomo si rese irreperibile, così nelle ore successive furono attivate le ricerche.

Secondo le ricostruzioni, i due fratelli avrebbero avuto in passato frequenti litigi per questioni legate all'eredità di famiglia. Il sospetto era che l'omicidio fosse avvenuto al termine di una violenta discussione. Massimiliano Mallus, 52 anni, fu considerato sin dall'inizio il principale indiziato e in serata venne ritrovato lungo le strade di Quartu Sant'Elena mentre vagava in stato confusionale. Fu dunque arrestato e condotto in ospedale per accertarsi delle sue condizioni di salute. Il giorno seguente venne trasferito al carcere Uta di Cagliari.‍‍[1]‍‍[2]

Negli interrogatori davanti al pubblico magistrato e al giudice per le indagini preliminari, l'uomo confessò il delitto. L'episodio che innescò la fatale aggressione sarebbe stato un ennesimo diverbio sull'amministrazione dei soldi che la sorella gestiva per conto della madre pensionata.‍‍[3] L'esame autoptico rilevò circa venti coltellate sferrate in diversi punti del corpo della vittima. In particolare, il colpo letale sarebbe stato inferto alla gabbia toracica, che aveva raggiunto cuore e polmone.‍‍[4]

Il 27 maggio 2020 Massimiliano Mallus fu condannato in primo grado a 16 anni di reclusione.‍‍[5] Il 28 maggio 2021 la pena fu ridotta di 2 anni in Corte d'Appello.‍[6][7]

Note

  1. Uccisa con 18 coltellate. Fermato il fratello. L'Unione Sarda.it · Archiviato dall'originale. Consultato il 1º luglio 2019.
  2. Donna di 55 anni uccisa a coltellate. Dimesso il fratello: andrà in carcere. Sardiniapost.it · Archiviato dall'originale. Consultato il 1º luglio 2019.
  3. Delitto Mallus, il fratello confessa: "Ho perso la testa e l'ho uccisa". L'Unione Sarda.it · Archiviato dall'originale. Consultato il 2 luglio 2019.
  4. Donna uccisa: colpo letale cuore-polmone. ANSA · Archiviato dall'originale. Consultato il 1º luglio 2019.
  5. Sorella uccisa a coltellate a Quartu, Massimiliano Mallus condannato a 16 anni. Casteddu On line · Archiviato dall'originale. Consultato il 27 maggio 2020.
  6. Omicidio della sorella a Quartu, 14 anni in Appello all'imputato. L'Unione Sarda.it · Archiviato dall'originale. Consultato il 31 maggio 2021.
  7. Sorella uccisa a coltellate a Quartu, 14 anni in appello a Massimiliano Mallus. Casteddu On line · Archiviato dall'originale. Consultato il 31 maggio 2021.

Cara/o utente, spero tu abbia apprezzato il contenuto di questa pagina.

FemminicidioItalia.info è un progetto informativo nato nei primi mesi del 2019 dedicato alla raccolta di dati e notizie su casi recenti e passati di femminicidio in Italia, nonché sul fenomeno della violenza sulle donne nel nostro paese.

Nel corso del tempo lo sviluppo del sito è aumentato a dismisura. Le pagine sono diventate centinaia e le voci di approfondimento sono costantemente monitorate per fornire gli ultimi aggiornamenti. Teniamo traccia delle notizie e riportiamo quelle più importanti avendo sempre cura di citare le fonti per ringraziare i giornalisti del loro arduo lavoro.

Tuttavia la gestione del progetto è diventata anche più complessa e dispendiosa. Se credi nella bontà del nostro operato e ti va di contribuire, potresti darci una mano oppure considerare di effettuare una donazione. Anche una piccola somma può significare un grande aiuto affinché il sito rimanga in vita e continui a essere aggiornato. Grazie.