Voce su Susanna Mallus
Susanna Mallus, 55 anni, fu uccisa nella notte tra il 28 e il 29 giugno 2019 nella sua abitazione a Quartu Sant'Elena in provincia di Cagliari.
Uno scorcio dall'alto delle Saline di Molentargius con Quartu Sant'Elena sullo sfondo (di Cristiano Cani, licenza CC BY 2.0)
Ad allertare i soccorsi fu il compagno della vittima che non riusciva più a mettersi in contatto con lei. La donna viveva in un complesso residenziale insieme alla madre anziana. Il fratello della cinquantacinquenne, Massimiliano Mallus, risiedeva nello stesso complesso, ma in una casa separata e non era presente sul posto all'arrivo dei militari. L'uomo si rese irreperibile, così nelle ore successive furono attivate le ricerche.
Secondo le ricostruzioni, i due fratelli avrebbero avuto in passato frequenti litigi per questioni legate all'eredità di famiglia. Il sospetto era che l'omicidio fosse avvenuto al termine di una violenta discussione. Massimiliano Mallus, 52 anni, fu considerato sin dall'inizio il principale indiziato e in serata venne ritrovato lungo le strade di Quartu Sant'Elena mentre vagava in stato confusionale. Fu dunque arrestato e condotto in ospedale per accertarsi delle sue condizioni di salute. Il giorno seguente venne trasferito al carcere Uta di Cagliari.[1][2]
Negli interrogatori davanti al pubblico magistrato e al giudice per le indagini preliminari, l'uomo confessò il delitto. L'episodio che innescò la fatale aggressione sarebbe stato un ennesimo diverbio sull'amministrazione dei soldi che la sorella gestiva per conto della madre pensionata.[3] L'esame autoptico rilevò circa venti coltellate sferrate in diversi punti del corpo della vittima. In particolare, il colpo letale sarebbe stato inferto alla gabbia toracica, che aveva raggiunto cuore e polmone.[4]
Il 27 maggio 2020 Massimiliano Mallus fu condannato in primo grado a 16 anni di reclusione.[5] Il 28 maggio 2021 la pena fu ridotta di 2 anni in Corte d'Appello.[6][7]