Marisa Tosoni, 84 anni, è stata trovata morta nella sua abitazione di Cetona, provincia di Siena, la mattina del 3 settembre 2019.

Con lei in casa era presente il figlio, Angelo Del Ticco, 45 anni, che ha chiamato i soccorsi. All'arrivo del personale sanitario, per la donna non c'è stato nulla da fare. Era già morta, riversa sul pavimento della camera da letto in una pozza di sangue. Secondo la prima ispezione medico legale, l'anziana è stata presa a calci e pugni fino a perdere la vita.
Del Ticco è stato portato in caserma e nelle ore successive, durante l'interrogatorio, ha confessato l'omicidio ammettendo di aver picchiato la madre, ma senza l'intenzione di volerla uccidere. L'uomo, separato e padre di una bambina, in passato era stato in cura per problemi di dipendenza dall'alcol. Secondo le ricostruzioni, la sera precedente il quarantacinquenne avrebbe avuto una discussione con la donna, poi degenerata nelle violente percosse che hanno causato la morte della vittima. In seguito all'aggressione, il figlio sarebbe andato a dormire, chiamando i soccorsi solo la mattina seguente, dopo essersi svegliato. L'uomo è stato arrestato dai carabinieri e condotto in carcere.[1][2]
Il 5 settembre, di fronte al giudice per le indagini preliminari, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Nei suoi confronti è stato convalidato l'arresto con l'accusa di omicidio volontario pluriaggravato.[3] Nel maggio del 2020 la procura ha chiuso le indagini sul caso e richiesto il rinvio a giudizio di Del Ticco contestando l'aggravante dei futili motivi. Dalle risultanze investigative sarebbe emerso che il fatale litigio sia nato dalle continue lamentele dell'anziana che non tollerava lo stile di vita del figlio.[4]