Il femminicidio di Jessica Malaj a Torremaggiore

Vittima:
Jessica Malaj
Killer:
Taulant Malaj
Località:
Torremaggiore
Data:
7 maggio 2023
Uno scorcio sul Castello Ducale di Torremaggiore in provincia di Foggia

Uno scorcio sul Castello Ducale di Torremaggiore in provincia di Foggia (su concessione di Depositphotos)

Voce su Jessica Malaj

Uno scorcio sul Castello Ducale di Torremaggiore in provincia di Foggia

Uno scorcio sul Castello Ducale di Torremaggiore in provincia di Foggia (su concessione di Depositphotos)

Jessica Malaj, 16 anni, e Massimo De Santis, 51 anni, furono uccisi nel corso della notte tra il 6 e il 7 maggio 2023 a Torremaggiore in provincia di Foggia. A compiere il duplice omicidio fu il padre della giovane, Taulant Malaj, albanese di 45 anni, di professione panettiere.‍[1][2]

Tutto sarebbe avvenuto per motivi passionali. L'uomo aveva aggredito De Santis perché credeva che negli ultimi tempi lui avesse una presunta relazione extraconiugale con Tefta, 39 anni, moglie di Malaj. Il cinquantunenne fu raggiunto dal panettiere per poi essere trafitto con circa 20 coltellate. De Santis era titolare di un noto bar della zona e vicino di casa della coppia: risiedeva nello stesso stabile, ma in un appartamento situato a un piano diverso del condominio. Quando fu aggredito, si trovava nell'adrone del palazzo.

Il malintenzionato, non pago del proprio gesto, si diresse poi dalla moglie e tentò di uccidere anche lei. I due erano in Italia da circa 20 anni e sposati da 17, ma il loro matrimonio stava attraversando una profonda crisi. Nella concitazione del momento sarebbe stato provvidenziale l'intervento della figlia sedicenne, studentessa dell'ISISS Fiani-Leccisotti di Torremaggiore, che aveva difeso la madre. Nel corso della colluttazione, però, la giovane perse la vita sotto i colpi d'arma da taglio sferrati dal padre. La madre invece, rimasta ferita, sarebbe riuscita ad allertare i soccorsi. In seguito fu trasportata all'ospedale di Foggia.

Negli instanti successivi alla violenta aggressione, il quarantacinquenne aveva anche ripreso la scena del crimine girando un video con il proprio cellulare.‍[3][4] Dopo la mobilitazione delle forze dell'ordine, Malaj fu rintracciato e fermato dai Carabinieri con le accuse di duplice omicidio e tentato omicidio.‍[5] Secondo le ricostruzioni, l'uomo vagava in stato confusionale all'interno dell'abitazione, probabilmente alla ricerca dell'altro figlio di 5 anni per fare del male anche a lui.

Il bambino era presente sul posto nel corso dell'aggressione. Quando i militari fecero irruzione nell'appartamento, lo avevano trovato tremante e terrorizzato. In seguito fu affidato alle cure di alcuni parenti. Nonostante i rapporti fra marito e moglie fossero tesi da tempo, non risultavano alle forze dell'ordine pregresse segnalazioni o denunce per maltrattamenti o violenza domestica.‍[6]

Dopo essere stato condotto in caserma, Taulant Malaj avrebbe confessato le proprie responsabilità, riferendo agli inquirenti che sua moglie avrebbe ammesso la relazione extraconiugale con De Santis. Giorni prima lei gli avrebbe chiesto scusa, ma il panettiere aveva deciso di separarsi. Sempre secondo il racconto fornito dinanzi ai militari, Tefta e l'amante stavano chattando nel corso della notte tra il 6 e il 7 maggio 2023. Malaj se ne sarebbe accorto, così si era recato all'esterno dell'appartamento per aspettare che il cinquantunenne rincasasse. Non appena De Santis varcò il portone del palazzo, fu assalito con una raffica di coltellate.‍[7]

Tuttavia la versione della relazione extraconiugale con il vicino di casa fu smentita dalla famiglia del cinquantunenne. De Santis non aveva modo di incontrare la signora Tefta che, di tanto in tanto, in mattinata con le amiche faceva visita al bar gestito dall'uomo dopo aver accompagnato i figli a scuola, ma lui a quell'ora dormiva ancora perché lavorava fino a tarda serata.‍[4]

Il successivo 10 maggio, nel corso dell'interrogatorio di garanzia, Taulant Malaj confermò le dichiarazioni rese precedentemente agli inquirenti, precisando però di non aver mai avuto intenzioni di fare del male al figlio di 5 anni che non si sarebbe nascosto in casa, ma sarebbe stato risparmiato di proposito dopo l'aggressione alla moglie e alla primogenita.‍[8]

In seguito fu ascoltata dai magistrati anche la moglie Tefta. La donna aveva smentito la relazione extraconiugale e aveva riferito di presunte molestie sessuali commesse in passato dal marito nei confronti della figlia in più occasioni. L'uomo era molto possessivo e geloso, tanto da impedirle di avere contatti esterni.‍[9] Per il panettiere fu convalidato il fermo e disposta la permanenza in carcere.

Nell'ordinanza di custodia cautelare il giudice per le indagini preliminari sottolineò che il quarantacinquenne, sospettando di essere tradito, aveva agito con modalità brutali per affermare il proprio ruolo all'interno della famiglia, mostrando un'assoluta insensibilità verso la vita umana. Non lo aveva fatto desistere neppure la presenza del figlio di 5 anni che assisteva inerme alla violenza perpetrata ai danni della madre e della sorella.‍[10]

Nel successivo mese di novembre, Taulant Malaj fu rinviato a giudizio. Nei suoi confronti furono confermate le contestazioni di duplice omicidio volontario pluriaggravato e tentato omicidio pluriaggravato.‍[11]

Note

  1. Uccide la propria figlia 16enne e un uomo nel Foggiano. ANSA · Archiviato dall'originale. Consultato il 7 maggio 2023.
  2. Tentava di difendere la madre, uccisa a 16 anni dal padre. ANSA · Archiviato dall'originale. Consultato il 7 maggio 2023.
  3. Duplice omicidio: "Jessica, una figlia della nostra comunità scolastica ed umana". "Massimo, un gran lavoratore". Torremaggiore piange le sue vittime. La Gazzetta di San Severo · Archiviato dall'originale. Consultato il 7 maggio 2023.
  4. a b Confessa di aver ucciso la figlia 16enne che difendeva la madre: "Avevo il diavolo nel cervello". RaiNews · Archiviato dall'originale. Consultato il 7 maggio 2023.
  5. Omicidi a Torremaggiore: il video inviato a connazionale albanese e altri. Stato Quotidiano · Archiviato dall'originale. Consultato l'8 maggio 2023.
  6. Si è nascosto dietro il divano, così il figlio di 5 anni è sfuggito al padre che ha ucciso la sorella e ferito la madre a Torremaggiore. la Repubblica · Archiviato dall'originale. Consultato l'8 maggio 2023.
  7. Duplice omicidio a Torremaggiore: confessa di aver ucciso la figlia e l'amante della moglie, arrestato. Salvo il figlio di 5 anni perché si è nascosto dietro il divano. La Gazzetta del Mezzogiorno · Archiviato dall'originale. Consultato l'8 maggio 2023.
  8. Omicidio Torremaggiore, il legali del papà killer: "Non voleva fare del male al bimbo". Quotidiano Nazionale · Archiviato dall'originale. Consultato il 10 maggio 2023.
  9. Strage di Foggia: Tefta Malaj è stata interrogata in ospedale. ANSA · Archiviato dall'originale. Consultato il 13 maggio 2023.
  10. Omicidio di Torremaggiore, Malaj racconta:"Jessica e Tefta continuavano a fuggire". La Gazzetta del Mezzogiorno · Archiviato dall'originale. Consultato il 13 maggio 2023.
  11. Giudizio immediato per Malaj Taulant, l'uomo che ha ucciso la figlia di 16 anni e il presunto amante della moglie. FoggiaToday · Archiviato dall'originale. Consultato il 14 novembre 2023.

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