Voce su Etleva Kanolja
Etleva Kanolja, 32 anni, è stata strangolata dal marito Selami Bodi, 41 anni, nel corso della notte tra venerdì 27 e sabato 28 ottobre 2023, all'interno dell'abitazione dei due coniugi in via Corridoni, nel quartiere Villapiana di Savona.[1] La giovane donna era maggiormente conosciuta come Etleva Bodi poiché, per la legge dell'Albania (paese d'origine della coppia), uno dei due coniugi può assumere il cognome dell'altro/a.[2]
L'aggressione è avvenuta al culmine di un litigio in casa, mentre nell'abitazione erano presenti i quattro figli della coppia, tre bambini e una bambina, tra i 5 e gli 13 anni, che però dormivano nelle loro camere e non avrebbero assistito all'episodio violento.

Uno scorcio del porto di Savona (di Roberta Salamone, licenza CC BY 3.0)
L'azione di strangolamento aveva causato la perdita dei sensi della vittima. Il marito, resosi conto che la donna non respirava più, ha successivamente telefonato al 112, richiedendo l'intervento del personale sanitario. I soccorritori, giunti nell'abitazione, hanno trovato la trentaduenne in condizioni critiche.
Dopo lunghi tentativi di rianimazione, durati circa 50 minuti, Etleva ha ripreso i sensi, ma le gravi condizioni hanno comunque richiesto il trasporto e il successivo ricovero in prognosi riservata all'Ospedale San Paolo di Savona, dove la donna è stata sottoposta a coma farmacologico. Nel frattempo sono intervenuti anche i Carabinieri che hanno arrestato il marito per tentato omicidio. Davanti ai militari, il quarantunenne avrebbe confessato di avere tentato di strangolare la moglie, fermandosi soltanto quando si era accorto che la vittima non respirava più.[3]
Secondo le ricostruzioni, i due avrebbero cominciato a litigare per futili motivi. La situazione in casa era tesa da diverso tempo, infatti lo stesso uomo avrebbe riferito agli inquirenti che, ultimamente, le discussioni con la moglie erano sempre più frequenti. I parenti lo descrivevano come "molto oppressivo" nei confronti della trentaduenne.[2] Non risultavano, tuttavia, segnalazioni o denunce alle forze dell'ordine per maltrattamenti o violenza domestica riguardanti la coppia.
Purtroppo, nella serata del 29 ottobre 2023, dopo quasi quarantotto ore di agonia, la donna non è riuscita a sopravvivere. I medici dell'ospedale San Paolo, dopo diversi tentativi di rianimazione, non hanno potuto fare altro che dichiarare la morte cerebrale di Etleva. In seguito al decesso, l'accusa nei confronti del marito è stata modificata in omicidio aggravato.[4][5]
Il successivo 7 novembre Selami Bodi è stato ascoltato dal giudice per le indagini preliminari. Nel corso dell'interrogatorio di garanzia, l'uomo ha ribadito la propria versione dei fatti, già riferita al Pubblico Ministero dopo l'arresto del 28 ottobre.[6] In particolare, la moglie nella serata del 27 ottobre si era chiusa in camera da letto. portando con sé il cellulare. Il quarantunenne l'avrebbe sentita parlare con qualcuno e si era introdotto nella camera, chiedendo spiegazioni. La donna gli aveva precisato che stava soltanto guardando Facebook, ma fra i due è scaturita una discussione, degenerata poi nella violenta aggressione.[7]