Voce su Yanexy Gonzales Guevara
Yanexy Gonzales Guevara, 23 anni, originaria di Cuba, scomparve il 21 agosto 2008 e fu trovata morta il successivo 2 settembre in fondo a un pozzo a Passogatto, frazione di Lugo in provincia di Ravenna, a poca distanza dall'abitazione in cui viveva insieme al marito, Marco Cantini, 35 anni.[1] La coppia aveva una figlia di 2 anni ed era in fase di separazione.

Uno scorcio di Piazza Francesco Baracca a Lugo in provincia di Ravenna (di Vanni Lazzari, licenza CC BY-SA 4.0)
Inizialmente il suicidio fu l'ipotesi più accreditata, ma con il passare del tempo si fece sempre più evidente la pista dell'omicidio, per il quale il compagno fu indagato a piede libero dalla Procura di Ravenna. Nel marzo del 2011 Cantini fu arrestato.[2] L'uomo si proclamò innocente e respinse tutte le accuse. L'esame autoptico non riuscì a stabilire l'esatta causa del decesso. Infatti non venne rilevata alcuna traccia di morte violenta poiché il cadavere fu rinvenuto in avanzato stato di decomposizione.
Cantini fu rinviato a giudizio. Nel 2012 fu assolto al termine del processo di primo grado. Nel 2014 però fu condannato in Appello a 23 anni di reclusione.[3] La Corte di Cassazione nel 2015 annullò tale sentenza disponendo un nuovo procedimento in secondo grado.[4] Nel 2016 la pena fu poi riapplicata nel processo d'Appello bis. Nel 2018 la seconda pronuncia della Suprema Corte rese definitiva la sentenza.
Secondo i giudici del secondo procedimento d'Appello, l'esame autoptico fu svolto in maniera superficiale. Nonostante ciò, nei confronti del marito erano presenti numerosi indizi, definiti precisi, gravi e concordanti, isolati nel contesto di una separazione coniugale particolarmente tumultuosa.[5][6]