Il femminicidio rappresenta qualsiasi forma di violenza esercitata sulle donne (spesso in nome di una sovrastruttura ideologica di matrice patriarcale) allo scopo di perpetuarne la subordinazione e di annientarne la soggettività sul piano psicologico, simbolico, economico e sociale, fino alla schiavitù o alla morte.

Il femminicidio di Maria Archetta Mennella a Musile di Piave

Vittima:
Maria Archetta Mennella
Killer:
Antonio Ascione
Località:
Musile di Piave
Data:
23 luglio 2017

Voce su Maria Archetta Mennella

Maria Archetta Mennella, 38 anni, fu uccisa mentre dormiva, la mattina del 23 luglio 2017, nella camera da letto della sua abitazione a Musile di Piave in provincia di Venezia.‍[1]

A compiere il delitto fu l'ex marito Antonio Ascione, 44 anni. Il matrimonio della coppia era durato circa 15 anni e insieme avevano avuto due figli, poi si erano separati. L'uomo tuttavia non accettava la fine della relazione. Aveva anche scoperto che l'ex compagna stava frequentando un'altra persona.

La signora Maria era originaria di Torre del Greco in provincia di Napoli, ma si era trasferita da qualche mese in Veneto nella casa dove ospitava l'ex marito. Dopo averla aggredita mortalmente a colpi d'arma da taglio, fu lo stesso quarantaquattrenne a chiamare i soccorsi. Arrestato dai militari, ammise subito le proprie responsabilità.

Ascione fu condannato in primo grado a 20 anni di reclusione per omicidio volontario.‍[2] La sentenza fu confermata in Appello.‍[3]

Note

  1. Venezia, accoltella la ex moglie. Poi chiama il 112 e confessa. la Repubblica. Archiviato dall'originale.
  2. Uccise a coltellate l'ex moglie, pizzaiolo condannato a 20 anni. CorrieredelVeneto. Archiviato dall'originale.
  3. Omicidio Mennella. La Corte conferma 20 anni di carcere per Ascione e triplica i risarcimenti. Il Gazzettino. Archiviato dall'originale.

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