Lecce. Maltrattamenti e lesioni sulla moglie: marito condannato con sospensione della pena. La vittima era stata violentata dal padre.
Arriva la condanna per un 40enne accusato di maltrattamenti e lesioni sulla moglie, vittima in precedenza di abusi sessuali per mano del padre. Il gup Laura Liguori ha accolto l'istanza di patteggiamento a 1 anno e 8 mesi, disponendo anche la sospensione della pena.
I fatti si sarebbero verificati in un paese del Basso Salento a partire dal 2011 e per sei lunghi anni. Secondo l'accusa, il marito, spesso in stato di ubriachezza, malmenava la coniuge anche alla presenza della figlia minore.
Nel marzo del 2017, a causa dei continui soprusi, la donna sarebbe stata costretta ad abbandonare la casa per trasferirsi presso i genitori. Nel mese di maggio, invece, il marito l'avrebbe immobilizzata, sottraendole il cellulare. In quel caso la vittima, colta da malore, si sarebbe rivolta agli operatori del 118.
Nei mesi scorsi è arrivata la condanna anche in Appello per il padre-orco, arrestato e condotto in carcere, poiché accusato di avere violentato la figlia per quasi 15 anni. Non solo, poiché da quell'incesto nacque una bambina. I giudici in primo grado gli avevano inflitto la pena di 30 anni. Al termine del processo d'Appello, l'uomo è stato condannato a 17 anni di reclusione.