Trento. Omicidio Deborah Saltori a Cortesano. Lorenzo Cattoni traferito in carcere. Si è mostrato "confuso", non ricorderebbe.
È stato trasferito in carcere il 39enne Lorenzo Cattoni, colui che lo scorso 22 febbraio ha ammazzato a Cortesano, frazione di Trento, la moglie dalla quale si stava separando, Deborah Saltori.
Secondo gli inquirenti, l'uomo avrebbe agito con premeditazione e crudeltà. La difficile situazione familiare, però, affonderebbe le sue radici ben prima del pomeriggio in cui si è consumato l'omicidio che ha lasciato quattro giovani orfani di madre. Il 39enne sarebbe stato destinatario di alcuni ammonimenti del Questore per violenza domestica.
Cattoni, inoltre, si trovava da qualche tempo agli arresti domiciliari proprio a causa della sua condotta violenta. Pare però che avesse ottenuto dei permessi lavorativi per coltivare la terra proprio vicino alla casa dove abitava Deborah. Il motivo per il quale i due si sono incontrati è da ricercare tra quegli ultimi messaggi che si erano scambiati nelle ore precedenti al delitto.
La donna avrebbe incontrato il 39enne per ricevere un assegno, ma è stata ammazzata con due colpi d'accetta. Dopo aver tolto la vita alla vittima, lui ha tentato un estremo gesto. I soccorritori arrivati sul posto lo hanno trovato riverso a terra, lo hanno salvato e portato in ospedale. A distanza di una decina di giorni l'uomo è stato trasferito in carcere. Non ha saputo però dire nulla su quanto accaduto, mostrandosi "confuso", non ricorderebbe.