Orentano. Il giallo della scomparsa di Khrystyna Novak. Francesco Lupino rimane in carcere. "Confermato l'impianto accusatorio".
Francesco Lupino rimane in carcere. Secondo i giudici, continuano a sussistere i gravi indizi di colpevolezza per l'omicidio di Khrystyna Novak, la 29enne scomparsa dallo scorso 2 novembre 2020 da Oretano, frazione di Castelfranco di Sotto in provincia di Pisa.
Il Tribunale del Riesame che ha rigettato il ricorso proposto dal difensore che chiedeva la scarcerazione. Lupino è ritenuto responsabile di omicidio volontario e occultamento di cadavere. La giovane non è mai stata ritrovata.
L'associazione Penelelope, che assiste la madre della vittima, rileva "l'importanza del pronunciamento dei giudici del Riesame. Noi siamo soddisfatti perché è stato confermato l'impianto accusatorio della Procura che ha svolto un'indagine molto profonda, condotta dalla Squadra Mobile, per far emergere cosa sarebbe accaduto nelle prime ore in cui la ragazza rimase sola dopo l'arresto del fidanzato".
Intanto si indaga ancora sulla personalità dell'indiziato. L'uomo sarebbe stato mosso dalla paura, e anche dalla rabbia, perché Krystyna stava spingendo il fidanzato Airam Gonzalez a uscire dagli affari illeciti nei quali lo aveva coinvolto. Sarebbe stato proprio per vendetta che Lupino fece arrestare Gonzalez, con una "soffiata" alla Polizia, per possesso di armi e droga dopo una perquisizione.