Firenze. Omicidio Quanying Liu del novembre 2018. Riconosciute le attenuanti al compagno: Pena ridotta in Appello a 16 anni.
Dopo l'omicidio, avvenuto nel novembre del 2018 in un ostello a Firenze, non tentò la fuga, anche se aveva a disposizione soldi e carte di credito della moglie di 21 anni che aveva appena strangolato, ma chiese lui stesso alla reception di chiamare la Polizia e un'ambulanza.
E, all'arrivo degli agenti, si consegnò. Per questo, la Corte d'Appello di Firenze ha dimezzato la pena nei confronti di Tun Naj Bustos, 32enne originario del Myanmar: in primo grado, nel luglio del 2020, era stato condannato in rito abbreviato a trent'anni.
Tuttavia i giudici dell'Appello, accogliendo uno dei motivi di ricorso del legale della difesa, hanno rideterminato la pena in 24 anni, divenuti quindi 16 per effetto della diminuzione del rito.
I giudici hanno infatti valutato le attenuanti "equivalenti alla circostanza aggravante": "Quando si è reso conto della gravità del gesto compiuto - hanno motivato i giudici - l'imputato non solo si è praticamente consegnato alla Polizia, ma ha dimostrato con il suo atteggiamento di essersi reso bene conto della gravità ed irreparabilità del suo gesto".