Novellara. Omicidio Saman Abbas. Anche Nomanhulaq estradato in Italia. Ora mancano soltanto i genitori, ancora latitanti.
La scena si ripete per la terza volta, perché il terzo dei cinque familiari di Saman Abbas, indagati per la sua morte, il cugino Nomanulhaq Nomanulahq, è entrato nel carcere di Reggio Emilia.
I Carabinieri del Nucleo investigativo lo hanno preso in consegna dal personale del Ministero degli Interni all'aeroporto di Bologna. Il 35enne pakistano è atterrato nel pomeriggio di ieri, 22 marzo 2022, alle 16.30, al termine della procedura per l'estradizione dalla Spagna, dove era stato rintracciato.
Ora mancano solo i genitori, in Pakistan dal 1º maggio dell'anno scorso e ancora latitanti. Come latitanti lo sono stati i tre familiari ora nelle mani degli inquirenti reggiani. Nomanhulaq comparirà davanti al gip venerdì prossimo per l'interrogatorio di garanzia.
Le accuse per lui sono di concorso in sequestro, omicidio e occultamento di cadavere. Avrebbe aiutato lo zio di Saman, Danish Hasnain, a uccidere la ragazza che si era ribellata a un matrimonio combinato organizzato dalla famiglia.