Castelfranco. Omicidio Gabriela e Renata Trandafir. Montefusco a processo: No all'abbreviato.

Immagine della notizia (Immagine di Carlo Alberto Bertelli su Wikimedia Commons — CC BY-SA 3.0)

Castelfranco. Omicidio Gabriela e Renata Trandafir. Montefusco a processo: No all'abbreviato.

Finirà davanti al giudice il prossimo 26 ottobre Salvatore Montefusco, l'imprenditore edile in pensione di 71 anni che il 13 giugno dello scorso anno uccise la moglie di origini romene Gabriela Trandafir, 47enne, e la figlia della donna, la 22enne Renata, nella loro abitazione a Castelfranco Emilia.

Il duplice omicidio fu commesso il giorno prima che si celebrasse l'udienza per la separazione. La giudice per l'udienza preliminare, Barbara Malvasi, ha anche ammesso diverse parti civili al processo. Respinta invece la richiesta di rito abbreviato.

Le parti civili al processo saranno il Comune di Castelfranco, la Provincia di Modena, l'associazione Casa delle donne contro la violenza, il figlio minore della coppia, due fratelli, una sorella e la madre della 47enne uccisa.

Secondo i legali della famiglia Trandafir, Gabriela tra denunce ed integrazioni si sarebbe rivolta alle forze dell'ordine per segnalare i maltrattamenti subiti undici volte. Proprio lo scorso aprile, dunque dopo il delitto, l'uomo è stato rinviato a giudizio con l'ipotesi di reato di maltrattamenti che la donna aveva presentato contro di lui.

Cara/o utente, spero tu abbia apprezzato il contenuto di questa pagina.

FemminicidioItalia.info è un progetto informativo nato nei primi mesi del 2019 dedicato alla raccolta di dati e notizie su casi recenti e passati di femminicidio in Italia, nonché sul fenomeno della violenza sulle donne nel nostro paese.

Nel corso del tempo lo sviluppo del sito è aumentato a dismisura. Le pagine sono diventate centinaia e le voci di approfondimento sono costantemente monitorate per fornire gli ultimi aggiornamenti. Teniamo traccia delle notizie e riportiamo quelle più importanti avendo sempre cura di citare le fonti per ringraziare i giornalisti del loro arduo lavoro.

Tuttavia la gestione del progetto è diventata anche più complessa e dispendiosa. Se credi nella bontà del nostro operato e ti va di contribuire, potresti darci una mano oppure considerare di effettuare una donazione. Anche una piccola somma può significare un grande aiuto affinché il sito rimanga in vita e continui a essere aggiornato. Grazie.