Chieti. Accusato dell'omicidio della convivente Alina Cozac: Chiesto l'ergastolo per Mirko De Martinis.

Immagine della notizia (Immagine di Ra Boe (Raboe001) su Wikimedia Commons — CC BY-SA 3.0)

Chieti. Accusato dell'omicidio della convivente Alina Cozac: Chiesto l'ergastolo per Mirko De Martinis.

Nuova udienza oggi, 25 marzo 2025, alla Corte d'Assise di Chieti per il processo sulla morte di Alina Cozac, la 41enne romena morta a Spoltore nel gennaio del 2023.

Unico imputato il compagno della vittima, Mirko De Martinis, accusato di omicidio volontario. La difesa dell'uomo continua a sostenere che la morte sia da attribuire a cause naturali, in particolare ad una patologia da cui la 41enne era affetta. La pubblica accusa, invece, ha sempre sostenuto la tesi dell'omicidio.

Come ricordato in maniera approfondita nella requisitoria, prima del procuratore capo di Pescara, Bellelli, e poi dalla Pm Anna Rita Mantini, prove concrete di un asfissia meccanica violenta, uno strangolamento, dall'altra un movente chiaro dato dalla profonda crisi nel rapporto, e la conseguente precisa volontà della vittima di trasferirsi altrove, a Teramo, nello specifico, da un'amica. Da questo quadro la richiesta di ergastolo per De Martinis.

Da parte della difesa, in un'arringa durata quasi cinque ore, l'evidenza scientifica, data dai consulenti di parte, dell'assenza di tracce di morte violenta, piuttosto di un decesso causato da un forte malessere (già accusato ore prima del decesso e poi avvenuto nella notte). Forti perplessità anche sul movente.

Ci sarebbe stata una crisi di coppia, ma non a tal punto da scatenare una furia omicida. Da parte di un soggetto poi, considerato assolutamente pacifico e per nulla violento. Da qui la richiesta di assoluzione perché il fatto non sussiste. Il verdetto della Corte è atteso nella prossima udienza. (Il Centro)

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