Spoleto. Omicidio Laura Papadia. Il marito Gianluca Romita conferma la sua confessione davanti al Gip.
Nicola Gianluca Romita, 48 anni, ha confermato di aver ucciso la moglie Laura Papadia, 36 anni, durante l'interrogatorio di convalida tenutosi stamattina, 29 marzo 2025, nel carcere di Spoleto.
Assistito dall'avvocata Manola Antinori Petrini, l'uomo ha risposto per cinque ore alle domande del Gip, ribadendo il proprio pentimento e il desiderio di chiedere scusa ai familiari della vittima. Il 48enne, accusato di omicidio volontario, ha raccontato di aver agito d'impulso dopo l'ennesima lite con la moglie, che lavorava come vicedirettrice di un supermercato.
Romita ha escluso che il disaccordo sul desiderio di maternità di Laura Papadia fosse l'unico motivo di attrito tra loro. Tuttavia, non ha fornito dettagli chiari sulle modalità dell'omicidio: rimane da accertare se la vittima sia stata strangolata a mani nude o con un oggetto (ipotesi che solo l'autopsia potrà chiarire).
Intanto, il padre della 36enne, Maurizio Papadia, giunto dalla Sicilia, e il fratello Alexander seguono da vicino le indagini, affranti dal dolore. Numerosi colleghi e cittadini hanno reso omaggio alla vittima, lasciando fiori davanti all'ingresso del supermercato in cui lavorava, accanto a una sua foto sorridente, l'immagine che tutti vogliono conservare nel suo ricordo. (Umbriajournal)