Spoleto. Annuncia di aver ucciso la moglie, poi tenta di suicidarsi. Un 48enne fermato dalla Polizia.
Una donna di 37 anni, Laura Papadia, è stata trovata morta in un'abitazione di in via Porta Fuga a Spoleto (Perugia), mentre il marito Gianluca Romita, 48 anni, è stato portato in commissariato. L'uomo è stato fermato dalla Polizia.
Secondo le ricostruzioni, il 48enne ha chiamato la prima moglie dicendole di aver commesso un omicidio. È stata la donna, che vive in Sardena, a dare l'allarme alle forze dell'ordine, che appunto hanno intercettato l'uomo. Lo hanno trovato nella zona del ponte delle Torri. Minacciava di gettarsi nel tentativo di togliersi la vita.
Sul posto ci sarebbe stata una lunga trattativa, proprio con i poliziotti, per cercare di farlo desistere. Alla fine gli agenti sono riusciti a tranquillizzarlo e prenderlo in custodia. Successivamente il 48enne è portato in commissariato e sottoposto ad un lungo interrogatorio.
Nell'appartamento della tragedia sono intervenuti il 118 e la Polizia che, nei minuti in cui Romita minacciava il suicidio, si è recata al domicilio dove viveva la coppia. Sono stati i Vigili del fuoco ad aprire l'appartamento. All'interno è stato trovato il corpo esanime di Laura Papadia. Per la donna, che era in camera da letto, non c'è stato niente da fare.
La coppia non è umbra, secondo quanto ricostruito. La vittima era originaria della Sicilia e il marito di Milano. Secondo le prime informazioni, la 37enne potrebbe essere stata soffocata. (la Nazione)
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