Roma. La madre di Mark Samson confessa: "L'ho aiutato a pulire le tracce del sangue di Ilaria Sula".
"L'ho aiutato a pulire casa, a cancellare le tracce di tutto quel sangue". La madre di Mark Antony Samson, il 23enne che ha ucciso l'ex compagna Ilaria Sula, ha ammesso oggi, nel giorno del funerale della ragazza a Terni, le proprie responsabilità durante l'interrogatorio in Questura a Roma, durato circa tre ore.
La donna, indagata per concorso in occultamento di cadavere, ha spiegato di aver aiutato il figlio a pulire l'appartamento. Il ragazzo è stato arrestato per omicidio aggravato e occultamento di cadavere.
Per la gip di Roma, Antonella Minunni, nel compiere l'omicidio Samson ha dimostrato "freddezza e insensibilità". La 22enne, si legge nell'ordinanza, è stata "aggredita brutalmente da una persona, di cui lei si fidava, mediante l'utilizzo di un coltello da cucina, per poi essere messa in una valigia e gettata in un dirupo".
"I genitori del ragazzo sono distrutti dal dolore, increduli, ancora sotto choc, spaventati e chiedono sincero perdono per tutto quello che è successo", ha detto l'avvocato Paolo Foti, difensore della madre di Samson. "Il padre di Marc Samson non era in casa e questo è assodato, rientra la sera e l'omicidio avviene a metà mattina", ha detto il legale.
Per la donna "non sono state richieste al momento misure". "Il pm – ha spiegato – si è riservato di chiedere eventuali integrazioni, chiarimenti. Siamo a disposizione. Il papà probabilmente non sarà neanche sentito nei prossimi giorni, è completamente estraneo alla vicenda". (Adnkronos)