Trieste. Uccise la moglie Cinzia Luison a San Stino di Livenza. Confermato l'ergastolo per Giuseppe Pitteri.
Confermato in Appello l'ergastolo inflitto a Giuseppe Walter Pitteri, 67 anni, l'ex autista Actv, con problemi di dipendenza da gioco d'azzardo che il 6 dicembre del 2022, a San Stino di Livenza (Venezia), uccise a bottigliate la moglie Cinzia Luison, 60 anni, parrucchiera di Pramaggiore, fracassandole la testa.
La sentenza è stata emessa lo scorso 9 maggio dalla Corte d'Appello di Trieste rigettando il ricorso presentato dal difensore, l'avvocato Ettore Santin, il quale aveva chiesto la concessione delle attenuanti generiche alla luce del fatto che l'uomo è incensurato e soffre di disturbi della personalità.
L'imputato era già stato condannato all'ergastolo in primo grado. Confermato anche il risarcimento del danno provocato alle figlie, le quali si sono costituite parte civile al processo contro di lui: a loro è stata liquidata una provvisionale di 100mila euro, in attesa che sia il tribunale civile a quantificare con esattezza il risarcimento dovuto.
Le motivazioni saranno depositate nelle prossime settimane: quindi resterà soltanto la possibilità di un ricorso per Cassazione. Nel frattempo l'uomo resta detenuto nel carcere di Santa Maria Maggiore, a Venezia. (Il Gazzettino)