Messina. Omicidio Sara Campanella: Respinta la richiesta di perizia psichiatrica per Stefano Argentino.
Il giudice per le indagini preliminari non ha dato il via libera per eseguire la perizia psichiatrica su Stefano Argentino, in carcere con l'accusa di aver ucciso Sara Campanella nel pomeriggio del 31 marzo a Messina.
Il suo legale difensore, Giuseppe Cultrera, aveva chiesto nei giorni scorsi un incidente probatorio sulla perizia psichiatrica. A Fanpage.it il legale ha spiegato nel dettaglio quello che è successo: "Avevo già in mente, come dichiarato, di chiedere una perizia psichiatrica, non perché fosse una routine, ma perché dai primi colloqui con l'indagato era emersa, almeno a mio avviso, da profano, una condizione simil patologica tale da essere attenzionata, come legge prevede e impone".
E poi ha aggiunto: "Ho appurato che Argentino è nato e cresciuto in un clima familiare a dir poco tormentato, caratterizzato da pressione psicologica e disagi familiari di provenienza patologica. Ho appurato infatti che il padre soffre di una patologia psichiatrica da oltre dieci anni che condiziona fortemente l'ambiente circostante".
Da qui la decisione di chiedere un incidente probatorio. Tuttavia il gip ha respinto l'istanza: «Inspiegabilmente e con grande sorpresa – ha spiegato l'avvocato Cultrera –, il gip ha rigettato la richiesta, inserendo fra le motivazioni "non risulta agli atti alcuna documentazione medica e psichiatrica, presente o passata, relativa alla persona dell'indagato, né certificati attestanti l'asserita patologia del di lui padre"».
"La circostanza lascia questa difesa davvero mortificata, in quanto traspare la indiscutibile superficialità nell'analisi della documentazione versata negli atti e la disattenzione di chi è chiamato a giudicare", ha concluso il legale. (Fanpage.it)