Lucca. Omicidio Maria Batista Ferreira. L'ex compagno Vittorio Pescaglini condannato all'ergastolo.
Vittorio Pescaglini è stato condannato all'ergastolo. Questa la decisione della Corte d'Assise del Tribunale di Lucca di fronte all'imputato presente in aula, accogliendo la richiesta della pm Paola Rizzo. Il 26 febbraio 2024 il 56enne uccise la moglie di 52 anni Maria Batista Ferreira a coltellate all'esterno dell'Hotel Gorizia a Fornaci di Barga.
L'operatore ecologico di Fabbriche di Vallico aveva confessato di aver pugnalato la moglie con un coltello preso da casa, prima di arrivare all'incontro chiesto dalla donna, all'esterno dell'edificio dove alloggiava. Quel giorno Pescaglini è uscito dall'auto con un coltello in mano, ha attraversato la strada e ha pugnalato a morte la donna originaria del Brasile.
L'imputato, difeso dall'avvocato Gianmarco Romanini, aveva avanzato la richiesta di riconoscimento del vizio parziale di mente, ma le analisi psichiatriche – citate già durante il rinvio a giudizio – hanno escluso qualsiasi incapacità di intendere e volere. Il pubblico ministero Paola Rizzo ha infatti contestato anche la preordinazione, ottenendo il massimo della pena possibile.
Secondo l'accusa, alla base dell'efferato gesto ci sarebbe l'opposizione della donna alla separazione e la richiesta costante di denaro. Moventi confermati sia a processo che durante le indagini preliminari. I testimoni oculari del femminicidio hanno confermato dettagli drammatici: uno di loro, accorso per soccorrere Maria, si è trovato davanti Pescaglini con ancora il coltello insanguinato in mano. (LuccaInDiretta)