Il femminicidio di Monika Gruber a Bressanone

Vittima:
Monika Gruber
Killer:
Robert Kerer
Località:
Bressanone
Data:
19 aprile 2018
La Chiesa di Sant'Andrea a Bressanone in provincia di Bolzano dove sono stati celebrati i funerali della signora Monika Gruber

La Chiesa di Sant'Andrea a Bressanone in provincia di Bolzano dove sono stati celebrati i funerali della signora Monika Gruber

Voce su Monika Gruber

Foto panoramica di Bressanone

Foto panoramica di Bressanone (di Oliver Abels, licenza CC BY-SA 4.0)

Monika Gruber, 57 anni, fu trovata morta la sera del 19 aprile 2018 nella sua abitazione a Bressanone in provincia di Bolzano.‍[1]

A scoprire il corpo senza vita furono i figli, preoccupati perché non avevano sue notizie da diversi giorni. Entrati in casa, trovarono la madre distesa sul letto con varie ferite alla gola, mentre sul comodino vi era un coltello insanguinato. Uno dei figli provò a contattare telefonicamente il padre che non era presente nell'appartamento. L'uomo rispose a una chiamata dicendo di stare andando "in cielo dalla mamma", poi interruppe improvvisamente la comunicazione. Poco dopo aveva inviato un messaggio di scuse in tedesco. Avvertite le forze dell'ordine, i Carabinieri si misero subito sulle sue tracce.

Robert Kerer, 58 anni, marito della vittima, fu bloccato nelle ore seguenti nei pressi della stazione ferroviaria di Bressanone. Sembrava stesse aspettando un treno di passaggio per tentare il suicidio. Alcuni tagli rinvenuti sui suoi polsi fecero pensare che avesse già provato in precedenza a togliersi la vita.

In una tasca dei suoi indumenti fu trovato un foglietto su cui c'era scritto in tedesco "sono io l'assassino". Sullo stesso foglio era anche riportato l'indirizzo dell'appartamento dove viveva con la moglie. Successivamente, interrogato dal giudice per le indagini preliminari, si avvalse della facoltà di non rispondere.‍‍[1]

Secondo l'esame autoptico, la lacerazione della gola della vittima non fu provocata da un taglio unico e secco. Piuttosto il collo fu attinto almeno due o tre volte, senza un apprezzabile interruzione temporale tra i vari tentativi. La donna però non sarebbe morta per emorragia, ma per asfissia. I profondi tagli alla trachea e le lesioni di diversi vasi sanguigni avrebbero provocato una forte perdita di sangue con conseguente soffocamento per l'ostruzione delle vie respiratorie. Il decesso della cinquantasettenne non fu precisamente collocato, ma sarebbe avvenuto oltre 48 ore prima del ritrovamento del cadavere.‍[2]

La Chiesa di Sant'Andrea a Bressanone in provincia di Bolzano dove sono stati celebrati i funerali della signora Monika Gruber

La Chiesa di Sant'Andrea a Bressanone in provincia di Bolzano dove sono stati celebrati i funerali della signora Monika Gruber

Nel corso delle indagini Robert Kerer fu sottoposto a varie perizie psichiatriche. Il perito incaricato dalla Procura lo considerò sano di mente e, di conseguenza, pienamente imputabile. Il consulente della difesa, invece, giunse a conclusioni diametralmente opposte, evidenziando una grave depressione e "deliri di distruzione" che avrebbero ridotto la capacità di intendere e di volere.‍[3]

Il 22 ottobre 2019, al termine del processo di primo grado celebrato in rito abbreviato, il Tribunale di Bolzano aveva condannato l'imputato a 16 anni di reclusione per omicidio volontario. L'aggravante della premeditazione fu esclusa per effetto del riconoscimento delle attenuanti generiche, ritenute equivalenti.‍[4]

La pena fu poi ridotta a 15 anni in Corte d'Appello il 29 luglio 2020. Contestualmente, la difesa trattò con la pubblica accusa un concordato che prevedeva una riduzione della condanna e la rinuncia ad una parte dei motivi di appello, impegnandosi a non ricorrere ulteriormente in Cassazione. Nello specifico, la pena fu riquantificata dalla base di 22 anni e mezzo (scesi a 15 per effetto degli sconti previsti dal rito abbreviato), mentre la difesa rinunciò all'appello sulle condizioni mentali dell'imputato.‍[3]

Note

  1. a b Trovato cadavere di una donna. Non si esclude l'omicidio. l'Adige.it · Archiviato dall'originale.
  2. Monika non ha avuto il tempo di reagire. Alto Adige · Archiviato dall'originale.
  3. a b Uccise la moglie nel sonno. Sconto di pena per Kerer. Alto Adige · Archiviato dall'originale.
  4. Uccise la moglie, condannato a 16 anni. ANSA · Archiviato dall'originale.

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