Voce su Rosaria Sara Parisi

Uno scorcio di Piazza Duomo a Giarre (Catania), sulla quale si affaccia la Chiesa di Sant'Isidoro, dove sono stati celebrati i funerali della signora Parisi
Rosaria Parisi, 58 anni, detta Sara, fu uccisa dall'ex marito Francesco Privitera, 58 anni, il 28 dicembre 2018 ad Altarello, una frazione del comune di Giarre in provincia di Catania.[1]
La donna, occupata come badante, nelle prime ore del mattino stava uscendo di casa per andare al lavoro, ma ad attenderla in strada con cattive intenzioni c'era l'uomo dal quale si era separata circa sei anni prima. Privitera cominciò a inveirle contro e tra i due scoppiò l'ennesima lite.
Il diverbio fu sentito anche da vari residenti nelle vicinanze. Lei si accorse che lui possedeva una pistola e iniziò a scappare. Il cinquantottenne seguì l'ex moglie e le sparò contro diversi proiettili, ferendola a morte. Negli istanti successivi alcuni parenti della vittima scesero in strada per fermare l'uomo.
Nella concitazione generale scaturì una violenta colluttazione in cui l'omicida rimase gravemente ferito da una pallottola. Non fu chiarito se fosse stato lui stesso, volontariamente, a spararsi oppure se il colpo fosse partito accidentalmente mentre tentava di difendersi durante la rissa. Trasportato in ospedale, fu sottoposto a un delicato intervento chirurgico, ma non riuscì a sopravvivere. Morì la mattina stessa, poche ore dopo l'ultimo respiro della signora Parisi.
Negli anni precedenti, quando l'iter di separazione era ancora in corso, Privitera aveva più volte minacciato l'ex coniuge di morte. Lei aveva sporto una denuncia, poi archiviata perché derubricata ad un semplice litigio di coppia in fase di separazione. La donna si era anche rivolta ad un centro antiviolenza per proteggersi dai vari episodi di stalking messi in atto dall'uomo.
Nel corso del tempo le frizioni si sarebbero placate, ma nelle ultime settimane qualcosa era cambiato. Secondo le ricostruzioni, ciò che avrebbe armato la mano del cinquantottenne sarebbe stata la scoperta di una nuova relazione che la signora Parisi aveva iniziato da pochi giorni. La vittima era madre di tre figli. Due di loro, un ragazzo e una ragazza, avuti con Privitera. Un altro, invece, era nato da una precedente relazione.[1][2]