Voce su Lin Su Qing
Lin Su Qing era una donna cinese di 49 anni trovata morta il 3 gennaio 2018 nell'appartamento di uno stabile di via Caravaggio ad Agropoli, comune della provincia di Salerno.[1]
Uno scorcio panoramico sul porto di Agropoli al tramonto (di Gianfranco Vitolo, licenza CC BY 2.0)
La vittima era distesa sul letto, nuda e imbavagliata con del nastro adesivo a coprirle quasi interamente il volto. La testa presentava una ferita. A scoprire il cadavere fu il proprietario dell'abitazione. La quarantanovenne era residente a Terzigno (Napoli), ma aveva affittato quell'appartamento ad Agropoli prima di Natale. Proprio il 3 gennaio la donna avrebbe dovuto lasciare l'alloggio, ma il proprietario non aveva ricevuto sue notizie.
Dopo diversi tentativi di mettersi in contatto con lei, l'uomo si recò all'interno, rinvenendo il cadavere della vittima nella camera da letto. Secondo i rilievi degli investigatori, il decesso sarebbe avvenuto nei giorni precedenti, probabilmente tra il 30 e il 31 dicembre, pertanto il corpo era già in fase iniziale di decomposizione nel momento del ritrovamento.[1][2]
Dopo più di quattro anni dall'accaduto, la stampa locale riportò dell'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un connazionale della donna. Si trattava di un uomo di 58 anni: Liu Zhijun, all'epoca ex compagno della vittima. Costui, secondo le risultanze dell'attività investigativa, sarebbe il responsabile della morte di Lin Su Qing.
La Procura di Vallo della Lucania aveva emesso l'avviso di conclusione delle indagini a carico dell'individuo, accusato di omicidio aggravato dalla premeditazione e dalla crudeltà. Il cinquantottenne, però, risultava latitante poiché, dopo il delitto, aveva lasciato l'Italia per tornare nel suo paese d'origine. Diversi gli elementi indiziari raccolti nei confronti dell'uomo, tra cui le immagini registrate da alcune telecamere di videosorveglianza e le sue impronte digitali rilevate dalla scientifica. L'omicidio sarebbe maturato nell'ambito di un giro di prostituzione.[3][4]